Altri dirigenti alla Regione? Pura follia, c’è n’è già un esercito e parecchi non hanno nemmeno un incarico”. Così il Movimento 5 Stelle commenta la possibilità di riaprire le porte della Regione ad un nuovo filone di dirigenti che si andrebbero ad aggiungere a quelli già in organico. Un numero che, più volte, è finito nel mirino della Corte dei conti.

Evidentemente – dice il deputato Giancarlo Cancelleri – non bastano i quasi 1600 dirigenti a disposizione, peccato, però, che poi non si riesca trovare per tutti una mansione, dal momento che una cinquantina di essi, come riportano i media, sono senza incarico”.

Le politiche assunzionali di portata superiore alle effettive esigenze – afferma Cancelleri – hanno già fatto gonfiare a dismisura il numero dei precari. E’ paradossale, infatti, che da un lato si ricorra a prepensionamenti per ridurne il numero e dall’altro si pensi ad un concorso per assumerne di nuovi”.

“E’ chiaro – continua Cancelleri – che stanno cominciando le grandi manovre di fine impero”.

Duro anche il commento del capogruppo di Forza Italia all’Ars, Marco Falcone: “Preannunciamo che queste manovre clientelari ed elettoralistiche, che creano solo danno alla Regione siciliana e ai siciliani, saranno da noi bloccate con fermezza”.

L’esponente dell’opposizione ha anche ricordato che ” a causa dei ritardi del governo Crocetta, non si riuscirà a chiudere con bilancio e finanziaria entro il 31 dicembre, e si andrà per l’ennesima volta all’esercizio provvisorio” così aggiunge che “Forza Italia si prepara a presentare norme che possano sostenere le categorie produttive, oggi maltrattate e in grave difficoltà, quanto meno per contrastare l’atteggiamento imbelle del governo regionale”.