E’ stato presentato oggi a Palazzo delle Aquile, il piano degli interventi di riqualificazione del Parco della Favorita, voluto dall’Amministrazione e che sarà curato da Reset, in collaborazione con le altre aziende del Comune. Il piano di riqualificazione del Parco della Favorita è stato sponsorizzato da Italet, presente a Palazzo delle Aquile insieme al sindaco Leoluca Orlando, all’assessore al Verde e all’Ambiente, Sergio Marino e ai presidenti della Partecipate del Comune e i rappresentanti dei Rangers.

Con questo piano l’amministrazione continua il piano per il parco, iniziata lo scorso anno con il recupero, tramite le proprie società partecipate ed Aree Comunali, dialcune specifiche zone del Parco (Città dei Ragazzi, Struttura Equestre e l’Area della Protezione Civile).

Tutti gli interventi straordinari del piano presentato sono stati pianificati per completare un programma già da tempo avviato con l’obiettivo di restituire condizioni di maggior decoro a quella che è la più importante area a verde della Città di Palermo.

I lavori partiranno domani e dureranno tre settimane e, sempre oggi, l’Ufficio Mobilità ha emanato una ordinanza di chiusura al traffico veicolare. Nei giorni 1, 2, 3 e 4 marzo 2016, dalle ore 6.30 alle ore 15,30, chiusura al traffico di Viale Diana. Nei giorni 7,8,9, 10 e 11 marzo 2016, chiusura al transito veicolare in viale Ercole e istituzione del senso unico di marcia in direzione piazza Leoni in viale Diana

Il piano di intervento si svilupperà su cinque step: miglioramento del decoro del parco intervenendo sulla sistemazione di staccionate, dissuasori e guard rail; intervento di pulizia del Parco; eliminazione della vegetazione erbacea infestante lungo le arterie principali ed in tutte le aree maggiormente fruite dai cittadini; miglioramento dell’immagine del parco procedendo con l’impianto di siepi con specie tipiche della macchia mediterranea; messa in sicurezza delle alberature presenti lungo gli assi viari principali ed infine, miglioramento dell’illuminamento degli assi viari attraverso interventi di manutenzione e potatura.

Per questi interventi, il Parco della Favorita è stato suddiviso in macro aree: viali principali di transito veicolare; sentieri interni principali; piazzali e slarghi; aree a conifere; aree a leccio e macchia mediterranea; aree a prato effimero; aree rimboschite; aree ad ex coltivi abbandonati; aree rimboschite o con impianti ornamentali con processi di rinaturalizzazione; interventi di manutenzione: guard rail, staccionate e dissuasori

Interventi programmati

Viali principali di transito veicolare: pulizia e diserbo; rimozione del pietrisco lungo le carreggiate; sistemazione delle staccionate in legno, impianto nuove siepi, ripristino dei dissuasori in ferro, sistemazione dei guard rail.

Sentieri interni principali: l’area oggetto di intervento riguarda tratti per una lunghezza complessiva di circa 12.000 metri. L’intervento consisterà nella pulizia e scerbatura, Messa in sicurezza delle alberature presenti.

Piazzali e slarghi: le aree in oggetto occupano una superficie di circa 5400 metri quadrati. Gli interventi consisteranno nellas cerbatura, rimozione dei rifiuti, sistemazione e tinteggiatura di eventuali dissuasori presenti: piazzale Fontana Ercole, piazzale Cancello Giusino, piazzale Palazzina Cinese, piazzale Matrimoni, slargo Niscemi, area antistante struttura equestre.

Aree a conifere. Le aree a conifere (pinete e cipressete) occupano una superficie di circa 134.000 metri quadrati. Gli interventi consisteranno nella scerbatura, rimozione dei rifiuti, interventi di potatura, messa in sicurezza e abbattimenti.

Aree a leccio e macchia mediterranea. Sono le aree da un punto di vista vegetazionale più di pregio occupano una superficie di circa 380.000 metri quadrati. Gli interventi consisteranno nella rimozione dei rifiuti

Aree a prati effimeri. Si tratta di una importante zona ai fini della fruibilità, su cui si stanno valutando varie ipotesi progettuali, che occupa una superficie di circa 90.000 metri quadrati. Gli interventi consisteranno nella rimozione dei rifiuti e eradicazione di infestanti.

Aree rimboschite. Si tratta di una importante zona ai fini della fruibilità, volta per lo più agli escursionisti data la morfologia più accidentata. Occupa una superficie di circa 130.000 mq. Gli interventi consisteranno nella rimozione dei rifiuti, eradicazione di infestanti, abbattimento e messa in sicurezza

Aree ad ex coltivi abbandonati. Si tratta di aree ormai abbandonate d a anni e soggette ad interventi colturali errati che ne hanno causato l’ invasione da parte di specie infestanti, quali soprattutto, Ailanthus altissima. Complessivamente l’area occupa una superficie di circa 178.000 mq. Il Piano di Utilizzazione prevede la trasformazione in bosco a macchia. Gli interventi previsti, per le particolarità delle operazioni tecnico-colturali di eradicazione andranno programmati nel lungo periodo.

Aree rimboschite o con impianti ornamentali con processi di rinaturalizzazione. Si tratta di importanti zone ai fini della fruibilità. Occupano una superficie complessiva di circa 117.000 mq. Gli interventi consisteranno nella rimozione dei rifiuti, eradicazione di infestanti, abbattimento e messa in sicurezza di alberi pericolosi o morti.

Manutenzione staccionate. Nel parco sono presenti circa 2.000 metri di staccionate in castagno che sono rotte o con parti mancanti, l’obiettivo che si pone l’intervento è il ripristino di tutte le staccionate.

Gestione dei rifiuti. Per tale intervento Rap utilizzerà: una pala meccanica, due autocarri a vasca ribaltabile, due autocompattatori, due autocarri a sponda mobile per il trasporto dei rifiuti ingombranti,  un’autospazzatrice per eseguire la pulizia della sede stradale interessata dai lavori, prima della riapertura al traffico, assistita da personale addetto allo spazzamento manuale. E’ previsto l’impiego complessivo di 22 addetti, oltre ad un Capo Area responsabile per il coordinamento delle attività.

Organizzazione dell’intervento. L’intervento quindi sarà organizzato in tre fasi: intervento di cura e manutenzione della zona Nord con priorità agli assi viari principali; intervento di cura e manutenzione della zona sud con priorità agli assi viari principali; Si prevede di chiudere il traffico durante i lavori delle Fasi 1 e 2 con il timing previsto nel cronoprogramma; intervento di cura e manutenzione delle zone interne e definizioni degli interventi precedenti.

Per questi lavori saranno impiegati 313 persone con il supporto di 44 mezzi: Reset 253 persone e 21 mezzi; Rap 22 operatori e 8 mezzi; Amap 9 operatori e 4 mezzi; Amg 4 operatori e 2 mezzi; Area verde, 5 operatori e 3 mezzi; supporto polizia municipale, 12 vigilie 6 mezzi. Totale 313 persone, 44 mezzi.

Per il sindaco Leoluca Orlando, “è un intervento di manutenzione dell’esistente, ma ciò dimostra l’esigenza dell’intervento. Saranno tre le settimane di lavoro che impegneranno oltre 300 addetti: vogliamo trasformare il Parco della Favorita, con un’operazione a costo zero, in un Teatro Massimo ambientale”.

“Attraverso questo intervento – ha detto Antonio Perniciaro, presidente di Reset – vogliamo rendere più gradevole e fruibile il polmone verde di Palermo. Ci auguriamo che questo intervento sia l’apripista di una serie di interventi di cui il Parco avrebbe bisogno”.

Al progetto partecipa anche Italtel e relativamente agli aspetti di monitoraggio delle attività delle squadre di intervento. In particolare, in considerazione della vasta dimensione del parco e dell’intenzione di creare una Control Room nei locali di Casa Natura all’interno del Parco, Italtel offre la sua soluzione di videocomunicazione di nuova generazione in alta definizione HD basata sulla piattaforma tecnologica Embrace sviluppata nei propri laboratori di Ricerca e Sviluppo di Carini. Embrace consentirà di avere una comunicazione in Real Time tra la Control Room e i supervisori delle squadre per feed-back sulle modalità di esecuzione degli interventi, per un controllo delle operazioni o per coordinare meglio le operazioni in caso di necessità.

“Desideriamo ringraziare la Re.Se.T. – ha detto Pietro Giuliano, dell’area mercato Public Sector di Italtel – per l’opportunità che ci ha dato e che abbiamo colto con favore in quanto va nella direzione che Italtel ha preso per lo sviluppo di soluzioni di Digital Transformation per il Paese e che rafforza la collaborazione con il Comune di Palermo. Siamo orgogliosi di dare il nostro contributo a questo importante progetto di riqualificazione dell’area del Parco della Favorita”.

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