Allo Sperone di Palermo arriveranno le artiste argentine Medianeras per un’altra opera artistica di Visual Art Experience curata da Odd Agency oltre alla performance di alcuni artisti della scena musicale.

Bonifiche e nuovi alberi

L’associazione italiana Professionisti del Verde bonificherà anche l’aiuola antistante il muro oggetto dell’intervento e si occuperà della messa a dimora di uno o più alberi. Saranno realizzati anche due workshop, gratuiti e rivolti ad alcuni studenti e famiglie dell’Istituto Sperone Pertini, a cura di Massimo Sirelli e Demetrio Di Grado, e incentrati sui valori fondativi di SPERONE167, come la cura delle relazioni e dei luoghi anche tramite l’educazione al riuso. Altri momenti imperdibili saranno dei tour tra il quartiere, il Drum Circle a cura della Bottega delle Percussioni e la presentazione del libro “Street Art In Italia” le cui autrici Travel On Art fanno parte dell’alleanza creativa. Quello di Ottobre si anticipa come un momento importante che scriverà un’altra bella pagina della storia dello Sperone.

Un quartiere che cresce come comunità

L’opera sarà inaugurata sabato 22 Ottobre. “Un quartiere che si percepisce comunità, un quartiere che si sente città. Questo è il nostro sogno! Prendersi cura dei Luoghi per continuare a curare il nostro cuore. La pittura è un pretesto, la bellezza il nostro obiettivo” – dice il pittore Igor Scalisi Palminteri – mentre Josh Rizzuto del Circ’Opificio aggiunge “Crediamo che un ambiente stimolante contribuisca alla cura di una comunità. Sperone 167 può essere un antidoto contro ogni negazione e potenziale inespresso.

Cosa è “SPERONE167”

Conclusa la prima fase di SPERONE167 – che ha dato vita, tra marzo e aprile, allo scambio culturale tra i quartieri 167 di Lecce e Sperone di Palermo – l’alleanza creativa si è interrogata su come dare continuità all’esperienza. Le realtà coinvolte desiderano infatti continuare a produrre arte, valorizzando la bellezza dei luoghi, nutrendo processi di autodeterminazione, dando ai quartieri un respiro internazionale: un modo alternativo di prendersi cura di un territorio periferico che come spesso accade in varie parti del mondo viene relegato al margine, così come i suoi abitanti, le loro necessità e i loro desideri.

Allo Sperone già 5 mulares

Il filo rosso che lega l’alleanza creativa di SPERONE167 é il desiderio di rendere manifesto tutto ciò che oggi è negato, e passare dalla constatazione della negazione all’impegno per il cambiamento. Una visione secondo la quale attraverso delle buone pratiche di partecipazione “dal basso” si può rafforzare il senso di comunità e contestualmente prendersene cura. Attualmente nel quartiere si contano già cinque interventi murali realizzati in vari momenti e prodotti da diverse realtà, e questo agevola l’osservazione di un potenziale per il quartiere Sperone come futuro centro di sperimentazione per le arti di strada, in grado di restituire degli spazi e delle occasioni di riflessione alla comunità, oltre che contribuire creativamente all’attrattività del territorio e generare sviluppo economico.

Una campagna di Crowfunding

Sin dalla nascita di questa esperienza lo strumento utilizzato per il finanziamento delle attività è stato il crowdfunding, quale naturale forma di sostegno economico di un movimento dal basso. L’alleanza creativa Sperone167 precisa di non usufruire di fondi pubblici, né beneficiare di patrocini a titolo oneroso o a titolo gratuito di alcun Ente pubblico.

Le artiste agrigentine

Le MEDIANERAS sono un duo di artiste urbane, le argentine Vanesa Galdeano (architetto) e Analí Chanquía (laureata in Belle Arti). A differenza dei muri, che sono progettati unicamente per dividere, le pareti laterali (in spagnolo “medianeras”) sono quelle condivise tra vicini di casa. Le due artiste hanno fatto proprio questo concetto perché credono che l’arte pubblica, oltre a rendere più belle le città, rivendichi l’idea di uno spazio condiviso che unisce le persone. Il duo è particolarmente caro all’alleanza anche per il loro precedente intervento alla 167 di Lecce “Transition”, che rappresenta un movimento, un tributo a tutti coloro che allargano le prospettive per rendere il mondo più bello e più inclusivo. I volti raffigurati nel murale fluttuano tra i due generi, rappresentando allo stesso tempo la diversità e l’uguaglianza tra gli stessi, nel nome di un futuro di pari opportunità tra tutte le persone.

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