Da alcune settimane è in rapida diffusione su tutto il territorio del comune di Palermo una insidiosissima truffa legata all’acquisto di polizze assicurative online.

Infatti, sono già numerosi gli automobilisti che si sono rivolti allo sportello Federconsumatori di Palermo, dopo avere scoperto che la loro polizza RCAuto acquistata online si è rivelata essere una autentica truffa.

Il meccanismo della truffa

È successo che gli automobilisti, dopo aver chiesto un preventivo online, sono stati contattati con una email, un sms o una telefonata da un presunto agente assicurativo che propone loro condizioni polizze scontate.

I clienti pertanto, in perfetta buona fede, effettuano il pagamento, di regola con bonifico o con una ricarica su carta di credito; solo che il reale beneficiario è il truffatore stesso che, in seguito, provvede a mandare ai clienti dei falsi certificati di assicurazione. Ignari che il sito della compagnia sia stato clonato.

Le parole dei legali di Federconsumatori Palermo

“L’automobilista crede così di essere coperto da una regolare polizza assicurativa, ma in realtà non lo è per nulla. Spesso ne viene a conoscenza solo quando viene fermato dalle Forze dell’ordine per un normale controllo o, ancor peggio, in caso di incidente, per il quale, se responsabile, dovrà risarcire di tasca propria” evidenziano gli avvocati Maurizio Alleri e Marco Gagliardo dell’Ufficio Legale di Federconsumatori Palermo “Ricordiamo inoltre che in caso di mancata assicurazione del proprio veicolo, la sanzione prevista dal Codice della Strada può superare anche i mille euro. È dunque necessario fare molta attenzione ai siti che si consultano in fase di preventivo”.

La presenza del marchio o del logo della Compagnia Assicurativa infatti non rappresenta  garanzia di autenticità. Esistono falsi siti internet di Compagnie Assicurative, graficamente quasi identici a quelli delle Compagnie reali, con tanto di informazioni e loghi identici.

Cosa fare se si scopre di avere una polizza falsa

“Nel caso l’automobilista scopra di avere una polizza falsa, a seguito di multa, consigliamo subito di presentare denuncia presso la Pubblica Autorità e, poi, fare ricorso al Giudice di pace entro 30 giorni o al Prefetto entro 60 giorni” consigliano gli avvocati. Alleri e Gagliardo.

Gli automobilisti, prima della sottoscrizione della polizza assicurativa, possono collegarsi al portale dell’IVASS, l’Istituto per la Sorveglianza sulle Assicurazioni, e cercare nella Sezione Consumatori, alla voce “quick links”, il cd “Registro Unico Intermediari”, digitando il nome dell’agenzia assicurativa che interessa, al fine di verificarne l’esistenza e la regolarità. Sulla stessa pagina è inoltre possibile controllare e verificare anche il nominativo della persona che ha inoltrato il preventivo, o la proposta di polizza, e il lavoro che svolge (broker, collaboratore o agente assicurativo).

Cosa fare se il contatto della compagnia sia all’estero

Nel caso in cui il contatto della compagnia sia estero, si può consultare “l’Elenco Intermediari dell’Unione Europea”, in modo da accertarsi se il soggetto sia o meno abilitato e autorizzato a operare anche in Italia.

“Suggerisco, infine, a tutti gli automobilisti, che hanno in essere una polizza con Compagnie online di verificare quanto prima la effettiva copertura assicurativa tramite una apposita App denominata “Infotarga”, al fine di evitare sgradevoli e salate sorprese. Invito a segnalare eventuali false polizze allo sportello di Palermo, chiamando lo 091-6173434 o inviando una email a federconsumatori_pa@libero.it” conclude Lillo Vizzini di Federconsumatori.