I finanzieri e gli agenti della polizia municipale di Carini hanno denunciato marito e moglie che occupavano abusivamente un fabbricato confiscato alla mafia.
L’abitazione si trova a Villagrazia di Carini ed era stato assegnato dal 2016 al Comune dall’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati, è risultato occupato da C.P., 59 anni e C.A. 61 anni, quest’ultima figlia di un pluripregiudicato condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso ed al quale per tale motivo erano stati confiscati tutti i beni mobili ed immobili.
I due avrebbe realizzato anche un allaccio abusivo alla rete elettrica. I coniugi, sono stati denunciati a piede libero accusati di invasione di terreni ed edifici, deturpamento e imbrattamento di cose altrui, furto di energia elettrica e circostanze aggravanti. Marito e moglie percepivano anche il reddito di cittadinanza ed è scattato il recupero di circa 8 mila euro.
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