Le famiglie senza casa che occupano l’edificio di Corso Pisani sono in presidio davanti la sede dell’Assessorato per la Cittadinanza Sociale di via G. Garibaldi per chiedere che il Comune si prenda carico della loro situazione inserendole nella sanatoria delle case occupate e, in generale,  per chiedere che si proceda finalmente verso una reale risoluzione dell’emergenza abitativa a partire dal blocco di sfratti e sgomberi.

Il presidio, promosso dal Fronte di lotta per la casa, vede i manifestanti  dietro uno striscione su cui è scritto un inequivocabile richiesta: “Blocchiamo sfratti e sgomberi”; “prima la casa per tutti, poi le vostre leggi” dicono al megafono.

Da anni il Fronte di lotta per la casa si impegna giornalmente per portare avanti le rivendicazioni e i bisogni di quelle persone e di quelle famiglie a cui viene negato il diritto all’abitare. Attraverso occupazioni di stabili abbandonati, picchetti anti-sfratto, manifestazioni per il diritto alla casa si è chiesto alle istituzioni la formazione di un Tavolo d’emergenza per risolvere il problema.

“Fuori dalla legge sulla sanatoria rimangono ancora molte persone, come gli occupanti di Corso Pisani. Queste famiglie, infatti, occupando uno stabile non di proprietà comunale non rientrerebbero in essa. Ciò che rischiano è, pertanto, uno sgombero. Si tratta di famiglie di disoccupati con minori che, nonostante la loro condizione economia precaria, hanno più volte richiesto di essere regolarizzati con il pagamento di un affitto d’indennità, ricevendo però dal Tribunale sempre risposte negative o proposte di pagamento con cifre realmente improponibili per delle famiglie su cui grava particolarmente il disagio economico. Ci chiediamo e chiediamo alle istituzioni cosa ne sarà di loro. Di certo non è accettabile che tornino in strada e chiediamo al Comune, innanzitutto, un suo intervento straordinario volto a bloccare lo sgombero a tempo indeterminato e, poi, che si prenda carico di queste famiglie fino a quando non sarà trovata una soluzione dignitosa e stabile” afferma Salvatore Genovese del Fronte di Lotta per la casa.

Una delegazione di senza casa e Fronte sta incontrando l’assessore al ramo.