Ha preso il via dal MotorVillage di Palermo la Monte Pellegrino Historic 2016 “L’ultima vittoria di Nuvolari”, manifestazione automobilistica per auto storiche, non agonistica, denominata “Grandi corse di Sicilia”. La manifestazione che sta richiamando a Palermo oltre 150 vetture con un indotto tra concorrenti ed accompagnatori di circa 500 persone è organizzata dallo staff della professionale Scuderia Montepellegrino-Libertas nazionale e dall’Asas di Siracusa come concorso dinamico di eleganza Asi cui sono iscritte 150 splendide vetture che concorreranno per l’assegnazione dei premi relativi all’importanza storica-sportiva, al restauro e alla conservazione. Giunte a Palermo vetture da competizione costruite dalle origini fino al 1976 che si sono rese protagoniste nello sport motoristico facendole transitare in parata lungo il percorso della Salita al Monte Pellegrino da Palermo al Santuario, all’interno del Parco della Favorita e all’interno dell’Autodromo di Pergusa di Enna. Star della domenica siciliana la Tecno Martini Formula 1 del 1972 ed il “Drago” Sandro Munari.

A dare il via alla seconda manche il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando che ha espresso un plauso al comitato organizzatore presieduto da Enzo Manzo e coadiuvato da Daniele Spataro, Eleonora Di Stefano, Gaspare Guida ed Anthony De Lisi.

La manifestazione cui sono abbinate anche diverse iniziative di carattere sociale, sta celebrando Ciccio Liberto, meglio conosciuto come “Ciccio di Cefalù” il calzolaio dei campioni, l’artigiano siciliano che ha confezionato scarpe speciali per i più importanti nomi dell’automobilismo sportivo internazionale, presente con le sue creazioni anche nel recente film “Rush”. Ma non è l’unico nome noto. Tra gli ospiti, oltre Sandro Munari, campione mondiale Rally, Daniele Audetto, direttore sportivo della Ferrari campione del Mondo di Formula 1 e attualmente membro della Federazione organizzatrice del Campionato del Mondo di F1; l’ingegnere Gianni Tonti, direttore Tecnico e capo progettazione motori Lancia, Abarth, Alfa Romeo; Shigeru Hoshino e Matsui Takayoshi – Presidente e Vice Presidente del Lancia Club Japan e ancora il professore Salvo Manuli, definito “il cantore della sicilianità”. Le sue opere si trovano in Enti pubblici e privati con continue collaborazioni e in molte collezioni private; Manfredi Ravetto, già team principal di diversi team di Formula 1. Protagoniste ovviamente le splendide vetture proveniente da tutta Europa e non solo, tra le quali la Ferrari 250 SWB del 1961 proveniente dall’Austria, la Lotus Eleven del 1957 proveniente dall’Inghilterra, la Abarth 2000 SP del presidente del registro Fiat Italiano Edoardo Magnone.

Domenica mattina gli equipaggi si ritroveranno alle ore 9.00 ancora al Motorvillage per prepararsi alla salita del Monte Pelegrino. La cerimonia di premiazione si terrà nel pomeriggio a Villa De Cordova.

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