Solidarietà per i bimbi del reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Civico di Palermo. Una mano tesa per i bimbi meno fortunati, questa è l’iniziativa promossa dall’associazione Figlie di Maria della parrocchia Santa Maria del Lume di Palazzo Adriano. Il piccolo comune palermitano, durante le festività natalizie ha realizzato un mercatino di Natale il cui ricavato era diretto a sostenere i piccoli del reparto di oncoematologia pediatrica del nosocomio palermitano Arnas Civico.
Al termine delle festività, una rappresentanza dell’associazione Figlie di Maria della parrocchia Santa Maria del Lume di Palazzo Adriano, si è recata presso l’ospedale palermitano per dare testimonianza diretta della donazione del ricavato ottenuto tramite il mercatino natalizio pari a 1.850 euro. L’associazione Aslti- Liberi di Crescere, i bimbi e le famiglie ringraziano per la solidarietà e la collaborazione mostrata.
ASLTI- Liberi di Crescere
L’associazione, nata nel 1982, è stata sempre in prima linea per assicurare ad ogni bambino affetto da leucemia o tumore, il diritto alle cure migliori ed alla sua “socializzazione”, intesa come inserimento in una vita normale, con la realizzazione di una assistenza globale attraverso la creazione di servizi specializzati da prestarsi in reparto e in ambulatorio.
Il primo passo è stato lo sviluppo a Palermo del Centro di cura: i genitori hanno lottato affinché i loro figli e tutti i bambini siciliani potessero avere i loro medici, i loro infermieri, e la possibilità di potersi curare vicino casa. Hanno raccolto fondi che sono stati spesi per borse di studio a giovani medici, infermieri e psicologi, per acquistare materassi e lenzuola, poltrone e mascherine, aghi e siringhe
L’ospedale è stato un traguardo conquistato passo dopo passo, lotta dopo lotta. Nel 2001 nasce l’Unità Operativa autonoma che oggi si trova presso l’Ospedale Civico di Palermo. E a seguire il Centro Trapianti di midollo osseo per il quale ha contribuito con due camere sterili, finanziando borse di studio per biologi e medici.
Il compito dell’associazione dei genitori è la cura della “parte sana” del bambino, quella del gioco e del sorriso; ridare serenità al bambino vuol dire anche farlo guarire prima e meglio. Nel 2006 si realizza la prima ludoteca all’interno del day hospital e poi anche nel reparto, si professionalizza il servizio di volontariato, e nel 2008 nasce la rete multimediale che permette ai bambini ricoverati di essere collegati con il mondo esterno attraverso l’ausilio dei computer.
La storia dell’Aslti-Liberi di Crescere è in continua evoluzione, comune a tanti altri centri di onco-ematologia pediatrica in Italia e nel mondo, dove si curano bambini in modo diverso, in una sintonia di intenti tra il servizio sanitario pubblico e l’impegno organizzato in Associazione.
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