Pagine musicali di raro ascolto tratte dalla produzione di Pyotr Ilyich Tchaikovsky.

Andrà in scena domenica 9 Aprile alle 18 all’Oratorio della Carità di San Pietro ai Crociferi di Palermo (via Maqueda, 206) il sesto appuntamento del ciclo “Concerti in uno scrigno d’arte”, interamente dedicato alle musiche del grande compositore russo.

Lo spettacolo, promosso dall’Associazione Filarmonica “Eliodoro Sollima”, intende valorizzare un settore musicale poco conosciuto, soprattutto in Italia. Protagonisti Irina Pererva, mezzosoprano russo di fama internazionale, e Gianluca Imperato, giovane pianista palermitano definito dalla critica internazionale come un musicista che “ha lo straordinario potere di commuovere l’ascoltatore e di guidarlo verso il mondo dell’immaginazione”, dotato di “grande sensibilità e maturità artistica” e ancora “travolgente e passionale”.

“Sarà un concerto dedicato esclusivamente a uno tra i più importanti compositori, fondatore dello stile musicale della grande tradizione russa – spiega Gianluca Imperato -, ma saranno proposti quei pezzi di nicchia meno noti al pubblico. Tchaikovsky è famoso soprattutto per i balletti, ma la sua produzione tocca molti altri ambiti, tra cui la musica da camera. Provo con Irina da circa due mesi, mi ha dato grande sostegno nell’affrontare tutte le problematiche che si sono presentate per questa esibizione, tra cui quelle linguistiche, ho dovuto infatti imparare qualcosa del cirillico.”

Prevista il 6 maggio l’uscita del secondo disco a distribuzione europea del giovane interprete palermitano, intitolato ‘Gliere Piano Music’, che sarà presentato a La Feltrinelli di Palermo. “Sono 71 muniti di musica dedicati, ancora una volta a un solo autore, in questo caso Reinhold Moritzevič Glière – spiega Imperato -. Anche questo lavoro si inserisce in una linea guida che intende valorizzare i pezzi meno conosciuti nel panorama musicale.  E’ un disco di cui sono soddisfatto e che mi ha fatto maturare molto artisticamente. Mi sono misurato con un repertorio complesso, sicuramente più complesso rispetto a quelli del primo disco ‘A Piano Journey’, che ho presentato la scorsa settimana alla Rai, dove ho riscontrato grande calore e partecipazione da parte del pubblico. Fa piacere vedere che c’è voglia anche qui a Palermo di ascoltare la musica classica, mi sembra che ci sia un riavvicinamento a questo mondo.”

Un lavoro molto apprezzato a livello internazionale e che la sezione musicale della prestigiosa Università di Londra Goldsmiths ha accolto entusiasticamente proponendo all’interprete di tenere il 6 giugno una ‘lecture-recital’, ovvero un concerto-seminario nelle aule del College.

“Ho iniziato a suonare tardi per caso, all’età di 15 anni – racconta il pianista -. Ho visto un mio amico suonare a una festa, ho comprato una tastiera e tutto è venuto da sé. Sarebbe bene iniziare da piccoli, per cui ho dovuto faticare per colmare i vuoti degli anni in cui non ho suonato. Ho con la musica un rapporto in costante evoluzione. Cresce di giorno in giorno la responsabilità e mi rendo conto che lo studio non sembra mai abbastanza.  Ai miei allievi dico sempre che bisogna ‘distruggersi’ prima di un concerto e mai dopo. E’ giusto essere severi con sé stessi – conclude -, ma solo prima della performance perché a giochi fatti non si può cambiare il risultato.”

Gianluca Imperato nasce a Palermo il 10 novembre 1982. Vincitore del premio ‘G. Solti’ in Belgio, ottiene riconoscimenti in oltre quaranta concorsi nazionali e internazionali tra cui ‘Edel-Latos di Chatou-Parigi’ (Unico Finalista Europeo), ‘Rovere D’oro’ (vincitore assoluto del premio pianistico nella XXVIII edizione), ‘Palma D’oro’ di Finale Ligure e numerosi altri. Si è esibito in oltre duecento recital per alcune tra le più importanti società concertistiche d’Europa. Tra i vari concerti si segnalano i recital al 63° festival internazionale di Cervo, il conservatorio G.Verdi , l’auditorium G. Gaber a Milano per la ‘Società dei concerti’ e il concerto con il quintetto Mikrokosmos nell parco di Monza, i numerosi recital in Polonia per la ‘Chopin Society’ nel parco nazionale ‘Lazienki’, la ‘K. Szymanowski Hall’ e la grande sala delll’università Chopin di Varsavia. A novembre/dicembre 2016 esce il primo disco ‘A Piano Journey’, prevista a Mggio l’uscita del secondo ‘Gliere Piano Music’.