Il governo regionale vuole vederci chiaro rispetto ai dubbi sulla regolarità del concorso dei forestali in Sicilia. L’assessore Elena Pagana annuncia immediate verifiche rispetto alla circolazione di questo fantomatico elenco di idonei prima ancora che fosse reso noto per vie ufficiali.

La nota al dirigente

“Ho inviato, già nella giornata di ieri, una nota al dirigente generale del corpo forestale – dice l’assessore regionale al Territorio e all’ambiente, Elena Pagana -. Questo alla luce delle segnalazioni delle bozze di graduatoria che circolano tra giornalisti e partecipanti. Documento che individuerebbe anche la situazione relativa alla posizione del figlio del precedente dirigente generale che sarebbe arrivato primo. Senza entrare nel merito, ho dato disposizione di verificare immediatamente come si è arrivati alla divulgazione e accertare eventuali responsabilità, a tutti i livelli. Considerata anche la massima riservatezza dell’elenco che contiene dati personali dei partecipanti. Ho inoltre chiesto, una volta chiarite le circostanze della pubblicazione, di prendere adeguati provvedimenti segnalando, se necessario, eventuali responsabilità all’Autorità giudiziaria”.

La fuga di notizie

La fuga di notizie, iniziata ieri dopo un articolo del Quotidiano di Sicilia, ha riguardato le informazioni diffuse sulla bozza di graduatoria del concorso per 46 agenti forestali. Documento che sarebbe circolato nelle chat di whatsapp. “Non è normale vanificare il lavoro di questi anni per un concorso atteso da troppo tempo – aggiunge l’assessore -. Il concorso fu affidato nella scorsa legislatura al Formez per la sua esecuzione e gestito dal dipartimento della Funzione pubblica e con una commissione di appartenenti al corpo forestale. Qualora emergessero irregolarità, il governo regionale assumerà ogni iniziativa a tutela di tutti i partecipanti”.

Le polemiche

Le polemiche in queste pore divampano. Il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle chiede chiarezza: “Va spazzato ogni dubbio – hanno detto il capogruppo all’Ars Antonio De Luca e il referente regionale Nuccio Di Paola – sulla regolarità delle prove, ne va dell’immagine della Sicilia e della fiducia dei giovani nella pubblica amministrazione. Per questo chiederemo immediatamente un’audizione urgentissima in quarta commissione dell’Ars alla presenza dell’assessore all’Ambiente e dei dirigenti del corpo forestale”.

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