La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio di Francesco Autovino accusato dell’omicidio di Antonio Salvia, ucciso a coltellate a giugno scorso a Partinico.

Secondo il pm Paolo Guido, sarebbe stato lui a colpire il giovane in via Cimabue. L’omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una lite.

Secondo i carabinieri, a scatenare la lite sarebbe stato il danneggiamento dell’autovettura di Autovino, bruciata a Partinico il 13 maggio, e la sua convinzione che il colpevole fosse Gianluca Rizzo.

E così Salvia e Rizzo avrebbero deciso di discutere la faccenda con i fratelli Aautovino. Dalle parole sarebbero passati alle mani e, infine, alle coltellate. Salvia è stato accompagnato da Rizzo in ospedale, ma è stato inutile. Autovino si è dichiarato innocente.