Omicidio alla Vucciria a Palermo in via dei Cassari. Un giovane di 25 anni è stato ucciso. La vittima si chiama Emanuele Burgio.

 

Soccorso dai parenti

Alcuni parenti hanno trasportato il ferito al pronto soccorso dell’ospedale Policlinico di Palermo. dove è morto.

Le sue condizioni erano gravissime. I medici hanno cercato di rianimarlo ma le condizioni erano serie. Almeno tre i colpi che lo hanno raggiunto in zone vitali.

Le indagini della polizia

Le indagini sono condotte dalla squadra mobile diretta da Rodolfo Ruperti. Il ferimento sarebbe avvenuto questa notte all’una mezza tra le vie della movida palermitana.

La folla in ospedale

In ospedale sono arrivate trecento persone. Dopo mezzora è arrivata la notizia della morte del giovane. Qualcuno dei parenti si è sentito male non appena hanno saputo che Emanuele era deceduto.

La Vittima

 

Emanuele Burgio è figlio di Filippo già condannato per mafia. Il padre è considerato un uomo della famiglia di Porta Nuova e uomo di Gianni Nicchi, coinvolto nell’operazione dei carabinieri Hybris del 2011 e condannato con pena definitiva a 9 anni.

A fare scattare l’allarme è stata la telefonata di un residente della Vucciria alla centrale della polizia. Un uomo ha raccontato agli agenti di avere sentito dei colpi d’arma da fuoco sparati nel cuore della notte. Era circa l’una. Gli agenti delle volanti hanno trovato tracce della sparatoria.

Poi è arrivata la telefonata dai medici del Policlinico. Al pronto soccorso era arrivato Emanuele Burgio 25 anni. Era in condizioni gravissime. Il giovane è morto poco dopo. Per tutta la notte alla squadra mobile sono stati sentiti i parenti e gli amici del giovane. Tanta la disperazione tra i parenti.  Questa mattina la zona dove è avvenuta la sparatoria era tutta ripulita.

Non c’erano più tracce della notte di fuoco nel cuore della movida.

 

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