Francesco e Andrea Lombardo, i nuovi collaboratori di giustizia di Altavilla Milicia, nonché padre e figlio, deporranno il 21 marzo in aula nell’ambito del processo per l’omicidio dell’avvocato Enzo Fragalà, massacrato davanti al suo studio legale di Palermo 9 anni fa.

Lo scrive il Giornale di Sicilia di oggi.

I pentiti Lombardo racconteranno ciò che sanno sul delitto, o meglio, ciò che hanno appreso in carcere dai diretti protagonisti.
La loro ammissione è stata disposta dalla prima sezione della corte d’assise, presieduta da Sergio Gulotta, a latere Monica Sammartino. Accolte così le richieste dei pm Francesca Mazzocco e Bruno Brucoli.

Andrea Lombardo parlerà di quanto gli ha riferito Paolo Cocco, indicato dall’altro pentito Francesco Chiarello come uno dei due esecutori materiali del pestaggio mortale.

Ma Cocco, in carcere, avrebbe gridato la sia innocenza, indicando i nomi degli esecutori materiali: Antonino Abbate, boss della Kalsa, il proprio suocero, Salvatore Ingrassia, e Antonino Siragusa.

Proprio Siragusa si era autoaccusato indicando i complici, ovvero Ingrassia e Abate.

Resta da capire quanto siano attendibili le dichiarazioni dei Lombardo.

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