Restano in carcere i cinque arrestati per l’aggressione e l’omicidio del penalista palermitano Enzo Fragalà.

Il Tribunale del Riesame di Palermo ha respinto le istanze di scarcerazione dei legali di Francesco Arcuri, Antonino Abbate, Antonino Siracusa, Salvatore Ingrassia, Paolo Cocco. Francesco Castronovo, sesto arrestato, non aveva fatto ricorso ai Tribunale della Libertà.

Regge, dunque, l’impianto accusatorio della Procura che, a distanza di sette anni dal delitto, ha individuato in Cosa Nostra il mandante dell’assassinio.

Secondo i pm Caterina Malagoli e Francesca Mazzocco il penalista sarebbe stato ucciso perché induceva i suoi assistiti ad avere atteggiamenti collaborativi nei confronti dei magistrati: una strategia difensiva che la mafia non avrebbe gradito.