Promuovere non solo il ricordo, ma soprattutto la conoscenza dell’esperienza e della testimonianza di Piersanti Mattarella fra gli studenti e le studentesse. Con questo intento il sindaco Orlando ha inviato una lettera ai dirigenti scolastici della Città e della Città Metropolitana di Palermo in vista del 40mo anniversario dell’uccisione dell’allora Presidente della Regione, avvenuta il 6 gennaio del 1980.

“Commemorare Piersanti Mattarella – dichiara Leoluca Orlando – non può che essere momento di conoscenza e memoria di quella straordinaria esperienza amministrativa e personale. Per questo il Comune, oltre ad iniziative specifiche fra cui l’intitolazione di un importante spazio pubblico cittadino, desidera che le scuole siano parte attiva di tutte le iniziative di commemorazione”.

Mattarella, secondo Orlando “fu vittima degli interessi intrecciati della mafia e di un sistema politico-affaristico che erano stati fortemente indeboliti dalla sua attività politica e amministrativa” e “aveva infatti promosso e realizzato importanti riforme che miravano a costruire in Sicilia una comunità più giusta, solidale, rispettosa del territorio, della legalità e dei diritti”.

Nella sua lettera ai dirigenti il sindaco di Palermo ricorda i numerosi provvedimenti che erano stati approvato da Mattarella in veste di governatore della Sicilia come i primi interventi di programmazione della spesa regionale sulla base di piani pluriennali, il rafforzamento delle politiche sociali, le nuove norme di tutela del territorio contro la speculazione edilizia; il rafforzamento ed il sostegno al ruolo dei Comuni come enti pubblici vicini ai cittadini, la creazione di una normativa sugli appalti pubblici che favorisse la trasparenza e l’imparzialità contro ogni forma di corruzione ed infiltrazione mafiosa.

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