Hanno bloccato l’incrocio tra via Libertà e via Notarbartolo, mandando il tilt il traffico in città. Protesta questa mattina degli operai della Rsu della Fiom del Cantiere navale, per lo sciopero nazionale indetto per la giornata di mobilitazione per il contratto nazionale dei metalmeccanici.

“Questo sciopero per ribadire a Fincantieri e alle istituzioni tutte che qui a Palermo chiediamo di avere lo stesso trattamento di tutti gli altri cantieri italiani. Mentre qui c’è la cassa integrazione, e la fame di lavoro ha raso al suolo l’indotto, nel resto d’Italia si lavora. Prima del contratto ci vuole il lavoro, dobbiamo superare la grave emergenza occupazionale che sta vivendo Palermo – dichiarano Francesco Foti, Giuseppe Pirrotta e Serafino Biondo della Rsu Fiom Cgil Palermo – “.

“Dopo le iniziative di lotta con i lavoratori delle cooperative storiche dell’indotto dei giorni scorsi, aspettiamo ancora le convocazioni sia dell’assessore alle Attività produttive e vice presidente della Regione Mariella Lo Bello che della Prefettura, dove per due volte siamo stati ricevuti ma restiamo ancora attesa dell’incontro chiesto con Fincantieri nazionali sui carichi di lavoro. L’unica data certa in questo momento è l’incontro con il sindaco Orlando, che da poco ci ha comunicato di aver anticipato la convocazione con i sindacati dal 20 giugno al 18 giugno, alle ore 13, a villa Niscemi”.

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