Operazione antimafia della squadra mobile di Palermo. Dieci persone sono state arrestate in esecuzione di un’ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Palermo accusate a vario titolo, per i reati di associazione mafiosa, estorsione aggravata dal metodo mafioso e traffico di sostanze stupefacenti anch’esso aggravato dalle modalità mafiose. Sono tutti esponenti del mandamento mafioso di San Lorenzo – Tommaso Natale.

I NOMI DEGLI INDAGATI

Le indagini sono state coordinate dalla Dda e si sono avvalsa, tra l’altro, delle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia. Numerosi le estorsioni ai danni di imprenditori edili operanti anche in territori diversi da quelli propri di quel mandamento mafioso, quali Isola delle Femmine, Capaci e Carini, ai quali veniva imposto il pagamento di ingenti somme di denaro per “la messa a posto”.

Ciò avveniva anche grazie anche al ruolo di collegamento con altre “famiglie mafiose” del territorio palermitano assunto da alcuni degli arrestati. I ricavi delle estorsioni, infatti, in alcuni casi venivano divisi tra le famiglie in diversi quartieri cittadini.

L’organizzazione era anche particolarmente attiva nel campo del traffico di stupefacenti, tanto che uno degli arrestati, con l’appoggio di Cosa Nostra, a cui corrispondeva regolari somme di denaro in funzione dello stupefacente venduto, si era imposto come il principale spacciatore del quartiere Zen.

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