L’apertura di un altro Centro per l’impiego a Palermo, l’uso della videosorveglianza, personale del Corpo forestale e dei vigili urbani a sorvegliare gli uffici del lavoro. E poi interventi alla rete informatica per velocizzare i sistemi e misure per potenziare l’organico. Sono le proposte concordate dai sindacati autonomi Cobas-Codir, Sadirs e Siad in un incontro con la dirigente generale del Lavoro, Francesca Garoffolo e il segretario particolare dell’assessore Ippolito, Roberto Palma. Soluzioni che hanno scongiurato l’ipotesi di sciopero che sembrava inevitabile.
Al centro della discussione i problemi nei Centri per l’impiego che hanno causato in diversi uffici, a cominciare da quello in via Praga a Palermo, problemi e disagi per l’utenza, sfociati in tensioni e aggressioni contro i dipendenti.

Il problema principale è legato alla lentezza dei sistemi informatici. La dirigente ha spiegato che di recente è stato completato il cablaggio in tutta l’Isola delle linee informatiche per consentire un adeguato collegamento con i sistemi del Lavoro, Anpal e Silav. E in merito poi alla lentezza dei sistemi ha chiarito che tale problema non riguarda solo la Sicilia, bensì anche altre Regioni, tutte collegate al server del ministero Lavoro. Ma i sindacalisti Fabrizio Masi, Franco Madonia e Angelo Lo Curto, hanno spiegato che i ritardi causano sempre malumori e tensioni, l’utenza non accetta attese che iniziano a notte fonda e che continuano per l’intera giornata lavorativa. E questo genera il caos.

Per evitare la ressa e lunghe code si è convenuto di creare un altro Centro per l’impiego a Palermo e di chiedere aiuto al Comune per la sua realizzazione, a cominciare dalla disponibilità di locali e di agenti di polizia municipale per la sicurezza. Per tutelare il personale sarà installato un sistema di videosorveglianza e chiesto anche l’ausilio del Corpo forestale.

Le lunghe attese agli sportelli sono state causate anche dai problemi ai sistemi informatici. Sul personale è stato garantito che saranno trovare soluzioni per affiancare gli operatori allo sportello. I sindacati hanno anche mostrato disappunto sulla mobilità tra dipartimento del personale che rischiava tra l’altro di indebolire ulteriormente gli organici. La dirigente ha infine rassicurato sulla dotazione di materiale di cancelleria che scongiurerà altri disagi al personale.

Il dirigente generale ha quindi assicurato che convocherà le organizzazioni sindacali per le questioni inerenti l’indennità degli ispettori del lavoro e, non appena approvata la variazione di bilancio, sul salario accessorio a valere su garanzia giovani.