Ieri i carabinieri, nel corso dell’operazione Teseo, hanno effettuato a Palermo numerose perquisizioni nel quartiere Zen, sia nelle abitazioni degli arrestati sia in altri immobili, trovando armi, munizioni e stupefacenti.
Nella casa di Benedetto Moceo, 48 anni, i militari hanno sequestrato armi e droga: due pistole con fondina e colpo in canna (una Beretta rubata a Cinisi poco meno di un mese fa a un Commissario della Polizia municipale e una Tanfoglio rubata a Partinico a un privato); 500 grammi di marijuana.
In casa di Marcello Di Maria, 52 anni, anche lui arrestato, residente nel padiglione Pensabene, è stata trovata una serra indoor con 87 piante di cannabis; l’impianto era alimentato con energia sottratta dalla rete pubblica. In casa della famiglia Traina, non coinvolta nell’indagine, scoperto un piccolo arsenale.
Nell’appartamento occupato da Marco Traina, 65 anni, e dai figli Giuseppe di 33e Rosario di 26, i militari hanno trovato un fucile a canne mozze con calciolo modificato, marca Beretta calibro 12 con matricola abrasa; un fucile da caccia semiautomatico, Beretta – modello A 302 risultato rubato a Palermo lo scorso agosto; 110 cartucce di vario calibro e una baionetta.
Il padre è i figli sono stati arrestati. Nell’ultimo mese allo Zen 2 i carabinieri della compagnia di Palermo San Lorenzo hanno trovato altri 2 fucili a canne mozze, uno sequestrato in un box in uso a un minorenne; l’altro, marca Boniotti con le canne segate e trasformato in lupara, nonché 11 cartucce dello stesso calibro, era in possesso di un uomo di 71 anni.
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