Approvato il regolamento sul ‘silenzio assenso’ sulle opere pubbliche. E’ la principale delle deliberazioni approvate nella riunione di oggi della giunta di governo della Regione Siciliana.

Si tratta, in buona sostanza, dell’individuazione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi di competenza del Dipartimento regionale tecnico dell’assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità, del Dipartimento regionale della programmazione della presidenza della Regione (Fondi comunitari), della segreteria generale della presidenza della Regione (consumatori, trasporti per le isole minori, spese regionali non pubblice e tutte le altre spese non riferite agli assessorati).

Il governo guidato da Rosario Crocetta, avvia così un processo di sburocratizzazione, eliminando alcuni passaggi formali che rallentavano l’iter delle opere.  Contemporanemaente, però, si presenta il rischio che, se i termini stabiliti saranno troppo stringenti, si potrebbe verificare il blocco delle opere in caso di ritardo nella presentazione della progettazione esecutiva.

Nel corso della stessa seduta la giunta ha anche approvato il ddl relativo alle variazioni territoriali dei comuni di Gela, Piazza Armerina e Niscemi che passano dalla provincia di Caltanissetta e dalla provincia di Enna alla città metropolitana di Catania. Approvata la variazione territoriale anche per il comune di Licodia Eubea che passa alla città metropolitana di Ragusa.

Via libera anche anche al piano per la tutela dei rischi derivanti dall’amianto. Mentre sono stati nominati i direttori di quattro dipartimenti: dipartimento tecnico, Vincenzo Palizzolo; lavoro, Antonella Bullara; famiglia, Mario Candore; autonomie locali, Giuseppe Morale.

Sono diversi altri provvedimenti approvati, tra questi il trattenimento in servizio del dirigente generale Maurizio Agnese; le nomine dei collegi dei revisori di Asp e Iacp; l’approvazione delle linee guida per la riorganizzazione del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli Istituti tecnici superiori; l’approvazione delle linee guida per la realizzazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale dell’istruzione per adulti.