Sette milioni di euro consentiranno alla Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana di risanare i conti in relazione ai debiti contratti prima del 2013. La Fondazione è stata ammessa al prestito previsto dal Fondo di Rotazione per gli interventi straordinari (R.i.s.).

L’intervento è volto al risanamento dei debiti pregressi al 31 dicembre 2013. La comunicazione giunge dal Dipartimento del turismo, dello sport e dello spettacolo dell’Assessorato regionale e premia gli sforzi compiuti dal sovrintendente della Fondazione, fin dal momento del suo insediamento ed è in linea con le aspettative e le indicazioni espresse dal Piano di risanamento triennale 2017/19 elaborato dal vertice della Fondazione.

“La concessione del prestito ci consente di guardare con più serenità al futuro – spiega il sovrintendente Giorgio Pace – e di programmare anche con ragionevole anticipo l’attività artistica. Già da quest’anno e con la stagione in corso i nostri sforzi sono stati premiati con l’aumento degli abbonati e un apprezzamento generale da parte degli operatori. Inoltre, il prestito ci consentirà di estinguere tutti i debiti contratti con gli artisti negli anni precedenti e restituire alla Fondazione un clima di fiducia e credibilità, fondamentali per il prosieguo dell’attività”.