“Il Comune di Palermo ha approvato il bilancio di previsione prima di andare in ferie, lavorando anche a ridosso del Ferragosto in netta contrapposizione invece a quanto avvenuto a livello regionale, con una Assemblea che ha trovato il tempo di votare una legge anti-Orlando e anti Grillini ma ha rimandato tutto il resto, lasciando in brache di tela la Sicilia. Una Assemblea ed una politica regionale che sempre più somigliano alla coda di una lucertola: si agita, non rendendosi conto di essere già morta”.

E’ questo il duro attacco alla classe politica regionale del sindaco di Palermo e presidente dell’Anci Sicilia, Leoluca Orlando, durante la presentazione a Palazzo delle Aquile il bilancio di previsione 2016, approvato lo scorso 13 agosto dal Consiglio comunale.

Il sindaco ha anche sottolineato come all’Ars sia stato bocciato a scrutinio segreto l’emendamento firmato da tutti i capigruppo che avrebbe adeguato la nostra Regione alla normativa nazionale sulle gare di servizi. “Questo di fatto pone i comuni siciliani ad essere sottoposti nel settore sociale al ricatto dei commissari Urega che non si presentano oppure hanno raggiunto il massimo delle sedute, nonostante le indicazioni della Autorità Anti Corruzione”.

Durante l’incontro con i giornalisti, il sindaco Leoluca Orlando insieme agli assessori al Bilancio e alla Scuola, Luciano Abbonato e Barbara Evola, ha illustrato i principali provvedimenti di spesa imminenti che attuerà il Comune di Palermo, in particolare sul fronte delle Attività Sociali, Scuola, Cultura e manutenzione del territorio.

Per il primo cittadino del capoluogo siciliano, “il Comune di Palermo ha costantemente attuato la spending review, passando dai 41 milioni di euro di spese di funzionamento per gli uffici comunali, per le scuole e il palazzo di giustizia impiegati nel 2013, ai 38 milioni del 2014, ai 31 milioni del 2105 per arrivare ai 24 milioni di quest’anno”. Orlando ha sottolineato, quindi, come ci sia stata una “operazione scientifica di riduzione dei costi segno di una chiara azione progettuale”.

In sintesi, il bilancio 2016 del Comune di Palermo vale 2,5 miliardi di euro, su cui il personale pesa per il 30% contro il 33,3 del 2014. Importante anche la riduzione delle spese di funzionamento del 20,2%, mentre alle Attività Sociali, alla Scuola e alla Cultura andranno rispettivamente 30, 91 e 11 milioni, dato in aumento rispetto allo scorso anno. In aumento anche gli investimenti che da 62,6 passano a 68,5 milioni.
L’approvazione del bilancio consentirà investimenti di risorse per il teatro Biondo e per il teatro Massimo, l’allestimento del museo Pitrè e per la programmazione per tempo del Natale e delle manifestazioni culturali, oltre alla segnaletica del circuito arabo-normanno.

“Tutto questo – ha detto ancora Leoluca Orlando – senza fare ricorso ad anticipazione di cassa, riuscendo a far diminuire le voci relative al personale e funzionamento che non hanno intaccato i servizi ai cittadini e con la diminuzione dell’indebitamento e la pressione fiscale”

“Non si tratta di un bilancio di lacrime e sangue – ha detto l’assessore Luciano Abbonato -, ma al contrario è un bilancio dove si consolidano alcuni servizi che fino a qualche anno fa non erano garantiti e che rilancia la spesa di investimento che consolida le politiche sociali, culturali e della scuola. In un quadro nazionale e regionale di estrema crisi per gli enti locali, tutto questo rappresenta un vero miracolo”

Sul fronte della Scuola, come ha annunciato l’assessore Barbara Evola, tra le notizie positive all’approvazione del bilancio “si potrà procede alla stabilizzazione full time per le 14 insegnanti di scuola dell’infanzia comunale. La stabilità delle risorse comunali in bilancio, inoltre, garantirà gli oneri per la manutenzione e le spese di funzionamento, il diritto allo studio degli alunni ospedalizzati. Dato molto importante è inoltre lo sblocco dei fondi PAC per l’infanzia. Si potranno avviare tutte quelle gare che servono alla messa in sicurezza dei nidi comunali nonché al rinnovamento degli ambienti pedagogici interni ed esterni (arredi e giochi nuovi, sistemazione dei giardini, materiale didattico, condizionatori, zanzariere). Infine, restituiremo finalmente l’asilo Rallo”.

Sul fronte delle Attività Sociali, i principali servizi ed interventi che si potranno attivare in tempi brevi sono relativi al Piano di Zona Distretto 42 con interventi Donne vittime di violenza, Comunità educativa per minori con disagio psichico, servizio specialistico a vertice familiare, centri aggregativi anziani, piano Infanzia (gare da concludere), centro disabili, servizio educativo domiciliare, centri aggregativi territoriali, minori stranieri non accompagnati, oltre agli interventi per cure domiciliari per disabili gravi, trasporto disabili, strutture residenziali per minori, strutture residenziali per persone con disagio psichico ed ancora per la Città dei Ragazzi, contributi per le famiglie affidatarie di minori, servizi per il contrasto alla emergenza sociale (dormitorio, assistenza su strada, accompagnamento abitativo ecc.).