Orrore a Carini: un cane meticcio di grossa taglia, di circa 50 chili, è stato trovato impiccato con un cappio ad un albero in un fondo di proprietà privata, in via Monti Sibillini. A trovarsi davanti alla scena raccapricciante sono stati gli agenti della polizia municipale, giunti sul posto, a seguito di una segnalazione.
Il comandante Marco Venuti ha disposto i rilievi e gli accertamenti del caso e richiesto l’intervento del personale veterinario dell’Asp. Nell’area dove è stato trovato impiccato l’animale, inoltre, sono in corso le ricerche di eventuali sistemi di videosorveglianza. Si cercano anche testimoni.
“I crimini contro gli animali – dichiara il comandante Marco Venuti – vanno trattati per quelli che sono, gravi reati. Ormai da anni, peraltro, la letteratura scientifica criminologica ha evidenziato la stretta correlazione tra gli abusi su animali e pericolosità dei rei, anche nei confronti delle persone, tant’è che è stato coniato il termine link, che indica la stretta correlazione fra maltrattamento e uccisione di animali, violenza interpersonale e ogni altra condotta deviante, antisociale e criminale.
Si procede, pertanto – conclude il capo dei caschi bianchi – per il reato che prevede la pena della reclusione da quattro mesi a due anni a carico dei responsabili, per la qual cosa si invita chiunque abbia visto a presentarsi al comando”.
“Chi ha agito in questo modo – commenta l’assessore al Benessere animale Vito Bortiglio – è un criminale, oltre che una persona crudele e va punito, così come previsto dalla legge. Invitiamo tutti a collaborare per trovare i responsabili”.
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