Il carcere dei Pagliarelli di Palermo sarà intitolato ad Antonio Lorusso, una delle vittime di Cosa nostra.

Lorusso, che aveva 42 anni ed era originario di Ruvo (Bari), era un agente della polizia penitenziaria assegnato alla tutela del procuratore Pietro Scaglione per il quale svolgeva anche compiti di autista. Fu anch’egli ucciso il 5 maggio 1971 nell’agguato al magistrato in via Cipressi.

Alla cerimonia di intitolazione, che si svolgerà il 29 dicembre, interverranno Santi Consolo, direttore generale dell’Amministrazione penitenziaria, il figlio del procuratore, Antonio Scaglione e i figli di Lorusso. Tra il magistrato e l’agente si era stabilito un rapporto di stima personale. In una nota alla direzione del corpo degli agenti penitenziari, il procuratore aveva segnalato l’impegno e l’attaccamento di Lorusso al suo incarico.