L’incubo del Covid19 c’è ancora. Serpeggia fra la popolazione anche se tutti ormai lo ignoriamo. L’epidemia, per quanto molto meno pericolo rispetto agli anni del lockdown, continua ad esistere tanto che appena ieri Palazzo d’Orleans, sede del Governo della Regione, è stato chiuso per permettere una disinfezione dopo 5 casi di Covid19. Insomma il palazzo del governo ha mostrato un possibile focolaio.

Riparte l’hub vaccinale

Proprio nel giorno della chiusura del palazzo del governo Palermo riattiva l’hub vaccinale. Al policlinico di Palermo, presso l’istituto d’igiene Giuseppe D’alessandro, anche il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha ricevuto la prima dose di richiamo contro il Covid19. e lo ha fatto per dare l’esempio

“Vaccinarsi per prevenire complicazioni e mantenere nel tempo un adeguato livello di risposta immunitaria – ha dichiarato il presidente – è una necessità”. Il palazzo del governo riapre comunque oggi, 14 dicembre. ma a disporne la chiusura era stato lo stesso governatore Schifani

Il parere degli esperti

“Ogni anno questo virus subisce delle mutazioni che lo rendono diverso da quello che circolava nella stagione precedente, purtroppo l’immunità che noi acquisiamo o vaccinandoci o avendo la malattia in maniera naturale, non è detto che ci protegga completamente nei confronti del virus nelle stagioni successive” dice  Claudio Costantino, referente ambulatoriale vaccinale ospedaliero e delle vaccinazioni covid19.

Come sottolineato da Giovanna Volo, assessore regionale alla salute: “I vaccini sono sempre più perfezionati, possono coprire da quella che è l’infezione che, su soggetti più forti dà solamente alcuni sintomi, ma su soggetti fragili può determinare comunque il ricovero. E’ bene prevenire qualunque tipo di complicanza”.

A poter somministrare le dosi di vaccino anti covid19 sono sia i medici di medicina generale sia le farmacie. “anche la farmacie possono somministrare  l’antinfluenzale e l’ anti covid19. Abbiamo creato una diffusione a tappeto delle sedi dove è possibile ricevere il vaccino” – ha affermato Giovanna Volo.

“Riteniamo sia fondamentale procedere alla vaccinazione soprattutto nei confronti dei pazienti fragili. Già da oltre un mese abbiamo stipulato accordi con i medici di famiglia e con i farmacisti convenzionati col servizio sanitario nazionale. Nei giorni scorsi sono arrivati  anche gli ultimi vaccini in ordine di arrivo sia anti influenzali che anti covid19” ha detto Salvatore Iacolino, dirigente generale Dasoe.

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