Dopo la pulizia e il restauro è stato di nuovo vandalizzato il palchetto della musica di Palermo, storico monumento che insiste in piazza Castelnuovo. Attraverso i social è subito indignazione e la prima a far sentire forte la sua voce è stata la deputata alla Camera, la palermitana Carolina Varchi, che non ha avuto troppi peli sulla lingua: “Nuovamente imbrattato il palchetto della musica, uno dei luoghi simbolo di Palermo. Ma come si può essere così idioti? Mi auguro vengano individuati e puniti i responsabili di questo scempio”.
I nuovi sfregi
Ad avere segnalato il nuovo raid è stata l’Associazione Comitati Civici di Palermo, composta da semplici cittadini animati da un forte senso civico. Ad essere stato documentato come tutto attorno al perimetro del palchetto fossero comparse scritte con bombolette spray blasfeme e volgari e vari simbolici poco chiari. Anche all’interno imbrattate le colonne.
“Una devastazione”
“Una devastazione senza fine – afferma Anna Maria D’Amico dell’associazione comitati civici -, uno sfregio ad uno dei nostri monumenti più belli, il Palchetto della Musica, posto al centro della città. Chi li controlla? Chi devono temere? Sono i veri padroni di Palermo, liberi di vandalizzare e distruggere senza freno. Inutili le continue segnalazioni e la richiesta di presidio da parte delle Forze dell’ ordine. Che schifo…”.
In passato pizzicati
Non è certamente la prima volta che lo storico monumento viene preso di mira dai vandali, ripulito e poi nuovamente imbrattato. Qualche volta si è anche riusciti a beccare gli autori come accaduto ai due giovani palermitani che, con una bomboletta spray color oro avevano imbrattato il muro del bene artistico per fare gli auguri ad una amica. Nei pressi della piazza c’erano quindici giovani e una ragazza. Dalle immagini del sistema di videosorveglianza è emerso che due di loro hanno imbrattato il muro. I due sono stati all’epoca denunciati.
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