«Il sindaco di Palermo non può ignorare a oltranza l’inadeguatezza del canile municipale nell’ex mattatoio. Leoluca Orlando ascolti le associazioni animaliste, per affrontare con metodo i gravi e irrisolti problemi del randagismo in città».

Lo afferma in una nota la deputata M5s Chiara Di Benedetto, che aggiunge: «Da ultimo gli spazi di quel canile sono stati ancora ridotti. I cani non hanno aria, sembrano prigionieri di un lager. Alla burocrazia ricordiamo che non è consentito privare gli animali della loro dignità. Finora i nostri ripetuti inviti e solleciti sono stati colpevolmente ignorati, con precise responsabilità politiche e amministrative».

«Pertanto – continua la parlamentare 5 stelle – sarò costretta, se permangono il silenzio e l’immobilismo attuali, a investire l’Unità operativa presso il Ministero della Salute. Non comprendo l’indifferenza di Orlando, al quale ricordo che non esiste soltanto l’apparenza e la propaganda mediatica».

«Mi auguro – conclude Di Benedetto – che Orlando voglia avviare da subito un dialogo con le associazioni, stabilendo percorsi e tempi per risolvere in via definitiva. Auspico che l’Azienda sanitaria intervenga in questa battaglia di civiltà e che presto, dunque, possa esserci un primo tavolo di confronto, anche con il Movimento 5 stelle, che non è mai rimasto a guardare e che intende contribuire in concreto».