Il Palermo pareggia 0 – 0 contro il Benevento. Brutta prestazione, con i campani che si sono resi più pericolosi. Unico momento di speranza tra i piedi di Trajkovski che spara incredibilmente in curva.
Palermo (4-3-1-2): Brignoli 6,5; Salvi 5,5 (35′ s.t. Rispoli s.v.), Bellusci 5, Rajkovic 5,5, Aleesami 5,5; Murawski 5 (20′ s.t. Falletti 6), Jajalo 5,5, Haas 6; Trajkovski 6; Nestorovski 5,5, Puscas 5 (43′ s.t. Moreo s.v.).
Benevento (3-5-2): Montipò 6; Volta 6,5, Billong 6,5, Di Chiara 6; Maggio 6, Bandinelli 6, Viola 5,5 (2′ s.t. Bonaiuto), Tello 6, Letizia 6,5 (8′ s.t. Ricci) ; Coda 6, Asencio 5,5.
BRIGNOLI: Bene l’estremo difensore rosanero contro la sua ex squadra. Si fa trovare sempre pronto, una sicurezza.
SALVI: Siamo sempre ben lontani dal vedere il terzino che l’anno scorso impressionò a Cittadella.
Dal 35’s.t. Rispoli:
BELLUSCI: Coda tira diverse volte in porta e questa non è una nota di merito. Offre sempre grinta e personalità ma sbaglia troppo anche in fase di impostazione
RAJKOVIC: Un po’ troppo impreciso sia con la palla ai piedi che in marcatura. Ha avuto serate migliori.
ALEESAMI: Meglio rispetto alle ultime giornate ma non fa’ la differenza. In un modulo che vorrebbe molta spinta dai terzini, non è quasi mai pungente.
MURAWSKI: Forse la peggiore prestazione da quando veste rosanero. Stellone prova a risollevarlo e gli regala venti minuti anche nella ripresa: ma andava sostituito a fine primo tempo.
Dal 20′ s.t. Falletti: Può fare poco entrando dalla panchina e in un match decisamente complicato: quando riceve il pallone prova in tutti i modi a impensierire il Benevtno, con risultati non sempre buoni.
JAJALO: Non è un regista e mai lo sarà: Mato è un incontrista, un centrocampista di sostanza ed efficacia. Se ci si aspettano da lui le giocate illuminanti, sarà sempre sotto la sufficienza. Quando gli si affiancherà un mediano di qualità riuscirà ad esprimersi al meglio.
HAAS: Nella serata deludente è l’unico che va vicino alla marcatura. Lo svizzero deve ancora sfoderare scudo ed elmetto: la serie B è una battaglia continua.
TRAJKOVSKI: Parte bene ma si affielovisce con il passare dei minuti. Un po’ evanescente nelle sue giocate, il Palermo ne ha bisogno e forse il macedone sente troppo la pressione di essere il faro illuminante.
NESTOROVSKI: Da qualche giornata vive un momento negativo. Certamente è difficile rinunciare al suo carisma e al suo fiuto del gol, ma forse un po’ di panchina farebbe bene.
PUSCAS: Da subentrato rende meglio. Non è giusto marchiare il rumeno con questo luogo comune, ma effettivamente nelle gare in cui è partito dalla panchina ha dato il meglio. Bravo a spaccare le partite in corsa, leggermente fuori contesto quando comincia dal primo minuto.
Dal 43′ s.t. Moreo:
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