Quarto pareggio consecutivo e tanti rimpianti. A Pisa il Palermo domina soprattutto nel primo tempo segna una rete, sbaglia un rigore ed va vicino al raddoppio non trovando il colpo del ko. Poi nel finale i toscani trovano il pareggio a 4 minuti dal 90′. Due punti persi piuttosto che uno guadagnato.

Se ne è parlato nella ventiduesima puntata di Rosanaenero Web & Tv, la trasmissione, condotta in studio da Guido Monastra con Fabrizio Vitale che ha visto collegati, come sempre, Salvatore Geraci e Giuseppe Leone, è andata in onda alle 14 su BlogSicilia e Stadionews24 ed alle 18 su VideoRegione canale 14 del digitale terrestre.

Momento non positivo ma buone prestazioni

La partita col Pisa è stata probabilmente l’emblema del momento del Palermo. Una squadra che continua a crescere sul piano del gioco ma che ha difficoltà a segnare ed a vincere.

All’Arena Garibaldi la formazione schierata da Corini nel primo tempo ha dominato la sfida forse anche un po’ a sorpresa con scelte dettate anche dal turnover visto che giocava la terza partita in 7 giorni.

Tante le note positive, ma l’imprecisione sotto porta è stata alla fine decisiva. E nella ripresa il Pisa ha trovato il jolly.

Brunori rigorista?

Un dato certo che ha fatto discutere in studio è stato il quarto rigore sbagliato da Brunori. Per Leone e Monastra il 9 rosanero dovrebbe prendersi una pausa dal dischetto e rigenerarsi. Del resto il calo fisiologico è normale. Per Geraci e Vitale dovrebbe essere ancora lui a presentarsi dagli 11 metri. Magari anche per esorcizzare l’eventuale pericolo di un nuovo errore.

Quali alternative dagli 11 metri?

Se non dovesse tirare i rigori Brunori quali sarebbero le alternative dagli 11 metri? Tanti i nomi usciti dalla discussione anche quello di Pigliacelli che con l’Università di Craiova trasformò un penalty. Ma il rigore, come il calcio non è una scelta esatta ed andando a scandagliare le altre formazioni, tutte hanno soluzioni diverse. Il Pisa ha tre rigoristi, il Genoa si rivolge solo a Coda. Il Palermo vedremo.

L’attacco del Palermo

Ma è sorta un’altra questione: quale è l’alternativa a Brunori in avanti. Soleri ha dimostrato di essere in forma ma anche di saper giocare in coppia con il bomber rosanero, Tutino ha mostrato tecnica ma non ancora quella cattiveria necessaria.

Verre convince

Mentre Verre è stato il giocatore che ha convinto di più per quanto riguarda i nuovi innesti di gennaio. Graves ha mostrato sicurezza salvo infortunarsi a Trento, e stanno crescendo Masciangelo ed Aurelio che potrebbero essere l’alternativa a Sala.

Campionato folle

Ma c’è stata anche una riflessione sulla classifica in risposta al commento di un tifoso che ha scritto di come la squadra fosse ormai salva ed era giusto provare ad inserirsi nella lotta play off per divertirsi.

Mancano 10 partite al campionato ed i risultati sono altalenanti. Poche squadre hanno certezza del loro destino: forse solo il Frosinone avviato alla promozione diretta visto l’enorme vantaggio accumulato sulla seconda e sulla terza. Ma nessuno può dirsi al sicuro. Ci sono le grandi delusioni, in primis il Brescia, penultimo. Poi le soprese, Sudtirol docet. Ma anche andamenti altalenanti che rendono confusionaria la situazione. Il Modena era vicino alla zona play off, poi tre ko di fila hanno ridimensionato il tutto. Il Como sembrava lottare per la retrocessione ma ora no è troppo distante dalla zona spareggi. E gli esempi potrebbero continuare. Il Palermo era anche sesto ma 4 pareggi ed una sola sconfitta hanno frenato la squadra di Corini, nona ad una sola lunghezza dalla zona play off.

Poche certezze ma la partita col Cittadella potrebbe dare ulteriori indicazioni. Sarà finalmente zona play off o si dovrà fare attenzione alle squadre che arrivano dalle retrovie?