Conferenza stampa oggi a Palazzo delle Aquile, sul report del progetto “Smarter Cities Challenge” che ha impegnato , per un periodo di tre settimane un team di esperti IBM, al fine di fornire spunti e prospettive utili per la crescita e lo sviluppo della città di Palermo, vincitrice di questo contest insieme a 16 città candidate nel biennio 2016-2017, attraverso l’uso della tecnologia e di partnership sostenibili.

La rivoluzione digitale di Palermo, nel progetto di IBM, ha coinvolto diversi ambiti di raccomandazioni quali l’istruzione, occupazione e gli alloggi, con l’obiettivo finale della massima inclusione sociale.

“Con questo prezioso lavoro di IBM Foundation- ha precisato Leoluca Orlando- Palermo si è incamminata verso una strada sempre più smart, più sostenibile e quindi più innovativa, sempre meno condizionata dalla negazione dello sviluppo. Posto che ci sono dei miglioramenti da fare come scelte e percorsi decisionali IBM, ha certamente condiviso il nostro obiettivo, cioè la possibilità per Palermo di rappresentare una sintesi, nel panorama internazionale, tra innovazione e rispetto della dignità umana, tra umanizzazione e digitalizzazione”.

“Rendere la città più inclusiva è la nostra sfida principale-ha precisato l’ Assessore alla Cittadinanza solidale e Beni comuni Mattina- per i migranti, per i nuovi residenti, e per i cittadini, dove i diritti sono per tutti, e non solo per alcuni. Questo report complesso del progetto “Smarter Cities Challenge” deve essere seguito da una governance attenta, e sarà alla base di un ulteriore coinvolgimento di tutti gli stakeholders palermitano, partendo dalle raccomandazioni degli esperti IBM”.

“Il contributo più utile del rapporto IBM – ha precisato Vincenzo Failla, Direttore IBM Italia- è indicare un modello, per ogni singola raccomandazione , senza esprimere giudizi di valore, cercando di capire come, grazie alla tecnologia, agli stakeholders, al coinvolgimento del tessuto sociale urbano, sia possibile migliorare i processi che riguardano la comunicazione, lo sviluppo delle infrastrutture, la valorizzazione delle risorse”.