Il Palermo si rialza e dopo la sconfitta col Genoa, torna in casa e frena la capolista Frosinone davanti a quasi 28mila spettatori, record stagionale.

Un esame di maturità superato per la squadra di Eugenio Corini che continua a mostrare segni di crescita e solidità. Merito della famosa amalgama, di un gruppo che si conosce sempre di più e dei nuovi arrivi dal mercato invernale.

Se ne è parlato nella diciannovesima puntata di Rosanaenero Web & Tv, la trasmissione, condotta in studio da Guido Monastra con Fabrizio Vitale che ha visto collegati, come sempre, Salvatore Geraci e Giuseppe Leone, è andata in onda alle 14 su BlogSicilia e Stadionews24 ed alle 18 su VideoRegione canale 14 del digitale terrestre.

Palermo solido

Il Palermo ha fermato sull’1-1 il Frosinone che veniva da 6 vittorie consecutive e con il favore dei pronostici. E questo grazie ad una prova importante della squadra che ha risposto sul campo alle paure del possibile contraccolpo psicologico del ko col Genoa che aveva interrotto la serie di 9 risultati utili positivi dei rosanero.

L’assenza di Mateju è stata compensata con Graves che è stata l’autentica sorpresa del match. Lucido, freddo, abile sia nello spezzare l’azione avversaria nonché ad impostare mostrando anche una buona qualità tecnica. Se questo è il suo esordio, il futuro può essere sicuramente roseo.

E’ piaciuta la vivacità di Tutino, schierato al posto di Di Mariano che poi gli è subentrato.

Insomma, una squadra che ha alzato il suo livello dove chi subentra non fa rimpiangere chi inizia dal primo minuto.

La magia di Verre

Si è parlato del gol di Verre che da oltre 50 metri ha beffato Turati firmando il classico eurogol.
Una prodezza balistica che è stata paragonata in studio a quella di Miccoli con il Chievo del 2012 ma che ha ricordato anche la marcatura di Soleri nella scorsa stagione al Picerno in serie C.

Grande personalità di Graves

Graves è piaciuto molto ed anche i messaggi degli appassionati ne hanno esaltato le qualità. Immancabile il paragone con Kjaer ma per Fabrizio Vitale “Graves è apparso più maturo, più pronto anche per un discorso di età: lui è arrivato a Palermo a 24 anni, Kjaer a 18. Inoltre Graves è sembrato già pronto dal punto di vista tecnico”.

Preoccupazione per Nedelcearu, chi al suo posto?

Ma c’è anche preoccupazione per Nedelcearu che è uscito per infortunio. Nelle prossime ore si saprà il responso degli esami strumentali. Ma al suo posto, fermo restando l’ottima prestazione di Graves, si valuta l’utilizzo di Bettella che ha sostituito Nedelcearu in avvio di ripresa.
Tanti i messaggi, però, di critica verso il giovane terzino destro romano, difeso dai conduttori che hanno ricordato come il giocatore non abbia disputato una partita da 4 mesi abbondanti.

Sudtirol prossimo avversario

Nel mirino c’è il Sudtirol, prossima trasferta e prossimo avversario dei rosanero. Per Fabrizio Vitale l’avversario è forte ma “è in calo”. E la leggerezza della squadra, ormai lontana dalla zona calda e dalla bagarre per evitare la retrocessione ed anzi più attaccata alla zona play off potrebbe essere l’arma in più della squadra di Corini. C’è moderato ottimismo per un risultato positivo anche per “vendicare” lo 0-1 di inizio ottobre scorso.

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