Tre milioni di euro bloccati da anni saranno spesi dal Comune di Palermo immediatamente senza aspettare l’approvazione del bilancio di previsione 2019 e consentiranno di attivare 33 progetti nel sociale che riguardano il contrasto al bullismo, la povertà educativa ma anche di riaprire laboratori e ludoteche come anche la struttura di Villa Garibaldi.

Si tratta di fondi che si riferiscono all’intero piano triennale della legge 285 per il periodo dal 2012 al 2014 i cui impegni di spesa andavano assunti entro il 31 dicembre 2006 e le cui attività dovevano terminare entro il 2018 ma che non sono mai stati usati.

Le somme non erano state impegnate in tempo cioè entro dicembre del 2016 perché un maxi bando per il servizio suddiviso in 24 lotti operativi aveva avuto diversi problemi con mancata effettiva assegnazione dei servizi. Svariati i motivi: alcuni vincitori non avevano il DURC in regola oppure stop causati  da ricorsi pendenti che aveva mandato  alcune somme erano andate in economia di spesa.
Adesso la ragioneria generale ha riconosciuto che le somme sono considerate come avanzo vincolato nel bilancio pluriennale 2018/2020, quindi immediatamente disponibili e spendibili senza aspettare l’approvazione del bilancio 2019.
Per accelerare la spesa, si è deciso che invece di accentrare il tutto alle attività sociali, si “spacchettano” gli interventi affidandone la responsabilità diretta a vari uffici, in base al tema.
Ecco che poco più di 90mila euro consentiranno di riaprire per un anno Villa Garibaldi con progetto per bambini dai 3 agli 11 anni. Arrivano fondi anche per le attività della Città dei ragazzi e per la ludoteca di via Duca degli Abruzzi ci sono 155mila euro che garantiscono dodici mesi di attività.
Contro bullismo e cyber bullismo vengono stanziati oltre 12omila euro da usare in gruppi di lavoro desinati alla sensibilizzazione degli adolescenti. Prevista, poi, l’attivazione  di quattro centri per il contrasto alla devianza ed esclusione che impegneranno mezzo milione di euro.
Previsti  laboratori  d’arte, musica, lingua inglese per 250 alunni nelle scuole comunali di Palermo, progetti che useranno 168mila euro di questa dotazione. Ancora progetti nei quartieri che riguardano Ballarò, Guadagna e Borgo Nuovo che nel complesso valgono 120 mila euro. La promozione dell’attività sportiva ottiene 100 mila euro per ognuna delle 8 circoscrizioni di Palermo
Non potevano mancare i progetti destinai agli stranieri. Ce ne sono per i minori ospiti nelle comunità alloggio, per contributi alle famiglie affidatarie e per l‘accompagnamento e il sostegno a chi decide di diventare tutore legale di minori stranieri; una nuova biblioteca interculturale per l’inclusione sociale dei minori stranieri appartenenti a diverse etnie
“Abbiamo individuato, con il supporto degli uffici amministrativi, lo strumento per l’utilizzo rapido di questa piccolo “tesoretto” per interventi sociali a vasto raggio – dice il sindaco Orlando – Un tesoretto che era rimasto bloccato per l’assurdo sistema che equipara gli interventi sociali agli appalti di opere pubbliche, rallentando e spesso fermando del tutto la possibilità di spesa”.