Un Palermo timido si arrende all’Inter di Mancini per 3-1. Un match noioso e poco divertente con  la squadra di casa che domina dall’inizio alla fine. La squadra di Iachini soffre in tutti i reparti: la difesa è facilmente perforabile mentre l’attacco è inconcludente. Ora la strada verso la salvezza è sempre più in salita, perché le dirette concorrenti continuano a rosicchiare importanti punti preziosi e perchè domenica al Barbera arriverà la corazzata Napoli.

Stasera Iachini si affida al solito 3-5-2 con Vazquez a supporto di Gilardino. A centrocampo Maresca agisce in cabina di regia mentre sugli esterni ci sono Rispoli e Pezzali.

Pronti via e il Palermo va sotto dopo dieci minuti. Sblocca il match Ljiajc con un diagonale al limite dell’area che beffa Sorrentino. I rosa cercano di reagire, ma la difesa nerazzurra fa buona guardia. Intorno al 20′ arriva il raddoppio: Palacio crossa dalla trequarti, arriva Ilardi in spaccata che anticipa Gonzalez e mette dentro. Il match sembra giá chiuso dopo venti minuti, ma nel finale di tempo uno squillo di trombe rosanero riapre le speranze degli ospiti. E’ Vazquez ad accorciare le distanze raccogliendo al volo un cross preciso di Rispoli.

Nella ripresa l’Inter mette subito in cassaforte il match con un gol di Perisic che di testa in tuffo trafigge Sorrentino. I rosanero si dimoralizzano e non riescono a reagire. Solo Sorrentino tiene alta la concentrazione e nega ai padroni di casa il poker. Iachini fa entrare Quaison e Balogh, ma il match è ormai compromesso e finisce con una sconfitta meritata per i siciliani.