“Io sono convinto che non c’è stato lo spirito di collaborazione che mi aspettavo dai dipendenti della Rap. C’è un cinquanta per cento di straordinario che è previsto per tutti l’altro cinquanta è volontario. E’ mancato questo cinquanta per cento”. Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando a margine dell’inaugurazione del centro di raccolta rifiuti differenziati in viale dei Picciotti a Palermo.

Dito puntato anche contro i dirigenti della Rap gli stessi dell’Amia.

“Ho detto – ha affermato il sindaco Leoluca Orlando – di avere di fronte a me persone che erano dirigenti che erano presenti e protagonisti di una vergognosa gestione dell’Amia e di quella vergognosa gestione che avrebbe dovuto essere colpita per falso in bilancio e truffa e che la mancata denuncia fatta dal mio predecessore nei novanta giorni previsti dalla legge ha impedito che si facesse il processo per accertare le responsabilità del consiglio di amministrazione e dei dirigenti”.

“Ai dirigenti fatto presente che abbiamo messo l’azienda in sicurezza la gestione pubblica dell’azienda grazie l’approvazione di tutti gli strumenti finanziari e contabili – aggiunge Orlando – Se qualcuno ha qualche amico e compare e pensa di potere privatizzare l’azienda se ne faccia una ragione ha di fronte a se un ostacolo che reso insormontabile dall’approvazione degli strumenti finanziari. La Rap ha avuto 149 milioni di cassa a fronte di 121 milioni di contratto, gli altri sono arretrati. Un’ ora fa è stato disposto il pagamento di altro nove milioni di euro alla Rap che la conseguenza che ho avuto conferma da parte del ministero competente che ha accreditato le somme che in queste settimane abbiamo sollecitato per mettere in sicurezza le partecipate e il Comune di Palermo. Non si torna ai tempi del fallimento dell’Amia”.

Così è stata istituita una commissione di indagine. “La commissione d’indagine sul funzionamento della Rap, composta dal segretario generale, dal responsabile delle partecipate e dal mio capo di gabinetto potrà valersi di tutte le strutture comunali che sono a disposizione per fornire ogni indicazione necessaria e potrà accertare disfunzioni e responsabilità con tutti i conseguenti provvedimenti e con proposte per il nuovo contratto di servizio”. Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. “Oggi se qualcuno è rimasto fermo al passato e ai comportamenti del passato – ha aggiunto il sindaco – farà una fine che avrebbe dovuto fare nel passato per omessa denuncia del mio predecessore sindaco Cammarata”.