Mercoledì 10 febbraio, alle ore 10.30, presso il giardino dell’Istituto Comprensivo Statale “Amari -Roncalli – Ferrara”, nel plesso di piazza Magione a Palermo, si terrà la cerimonia di piantumazione dell’Albero della Pace AYLAN, intitolato al piccolo Aylan Kurdi, il bambino siriano di tre anni annegato nelle acque dell’Egeo, per ricordare tutti i bambini vittime della tratta di migranti.

Alla cerimonia, organizzata dal Centro Studi Paolo Borsellino nell’ambito dell’evento conclusivo del percorso “Presepe messaggio universale di Pace” e patrocinata dal Comune di Palermo e dalla Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione del MIUR, parteciperanno il sindaco Leoluca Orlando, Adham Darawsha, presidente della Consulta delle Culture, Rita Borsellino, presidente Centro Studi Paolo Borsellino, e Lucia Sorce, dirigente dell’ I.C.S. “Amari – Roncalli – Ferrara”.

Saranno presenti, inoltre, gli studenti, i docenti e i dirigenti scolastici, gli artisti e tutti coloro i quali hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa. Sono invitati a partecipare i rappresentanti delle comunità religiose presenti a Palermo e le associazioni che a vario titolo sono impegnate nella difesa dei diritti, dell’accoglienza e dell’inclusione dei migranti.
La scuola – nel cuore del centro storico di Palermo  – oggi è frequentata da bambini provenienti da diverse parti del mondo ed ha accolto con gioia la proposta di ricevere la pianta dell’ulivo, simbolo della pace, come messaggio di rinnovata accoglienza verso tutti i bambini e le famiglie migranti e di altre culture che vivono e arrivano in città.

Il 10 febbraio ricorre anche la celebrazione della prima udienza del maxiprocesso alla mafia istruito dai giudici del pool antimafia.
A ricordare questo evento mercoledì ci sarà anche la testimonianza del giudice Leonardo Guarnotta, già componente del pool ed ex presidente del tribunale di Palermo, oggi in pensione.

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