Tanta paura per una donna di 30 a Palermo in pieno centro. La giovane è stata prima pedinata, bloccata e palpeggiata da un uomo, in pieno giorno in piazza Don Sturzo .
Attimi di terrore che in lacrime ha chiamato la polizia per chiedere aiuto.
E’ successo stamattina in piazza Sturzo, a pochi metri dall’ufficio postale. La giovane ha raccontato di essere stata avvicinata da un uomo robusto, alto almeno un metro e ottanta.
Lei ha cercato di divincolarsi per scappare, ma l’aggressore l’avrebbe immobilizzata e poi palpeggiata nelle parti intime.
Le ricerche sono partite subito, gli agenti hanno passato al setaccio tutta la zona, ma nonostante la fuga a piedi, l’uomo ha fatto perdere le proprie tracce nel giro di pochi minuti.
Un mese e mezzo fa un caso simile, ancora una volta in centro: un uomo ha infatti tentato di violentare una giovane in via del Ponticello, la strada che da via Maqueda porta al mercato di Ballarò.
In quel caso il molestatore, prima di essere rintracciato e arrestato dalla polizia, ha rischiato di essere linciato dalla folla. E’ stato infatti inseguito dai familiari della vittima e costretto a rifugiarsi nella sua abitazione dell’Albergheria. Da lì è poi uscito ammanettato dagli agenti.
La mappa che fa paura alle donne, infatti, si concentra soprattutto nel centro storico. Quattro i casi che si sono registrati negli ultimi mesi, compreso quello di una studentessa, palpeggiata tra i vicoli di Ballarò mentre si recava a scuola. Ma c’era anche chi entrava in azione sugli autobus.
Quello più bersagliato da un 43enne che i primi di luglio è stato condannato a due anni e quattro mesi per violenza sessuale, era il 101. Sul mezzo dell’Amat, a partire dal 2014 erano state prese di mira alcune donne, tutte avevano segnalato quell’uomo che entrava in azione approfittando della folla sui bus.
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