è accaduto lunedì pomeriggio, denunciati alla polizia

I parenti della fidanzata lo aggrediscono nella sua pizzeria, telecamere riprendono il fatto

  • Lunedì scorso due uomini, padre e figlio, hanno aggredito il titolare di una pizzeria in via Notarbartolo
  • Non gradivano la relazione del giovane di 26 anni con la ragazza (figlia e sorella) dei due aggressori
  • Le telecamere della videosorveglianza hanno ripreso l’accaduto che è stato denunciato alla polizia

La famiglia della sua fidanzata non gradiva la loro reazione. E così, padre e fratello della ragazza gli avrebbero preannunciato conseguenze: “Doveva stare attento”. Questa volta, tra il dire ed il fare non c’è stato il tradizionale mare, ma padre e fratello della ragazza si sono presentati nella pizzeria in via Notarbartolo – L’Angolo del Gusto – scagliandosi contro Alessandro, 26 anni e titolare dell’attività. Appena entrati nel locale i due uomini sono entrati in azione, malmenandolo.

Le telecamere hanno ripresto l’aggressione

A riprendere l’aggressione, avvenuta lunedì pomeriggio, le telecamere a circuito chiuso che hanno immortalato la scena: padre e figlio hanno prima tirato delle sedie e poi lo hanno pestato a calci e pugni. Alessandro, 26 anni ha ricostruito e denunciato alla polizia i fatti.

“Non gradiscono la nostra relazione”

“Io e la mia ragazza stiamo insieme da poco – dice – e loro non gradiscono la nostra relazione, ma non si può arrivare a questo”.

Leggi anche

Omicidio di Emanuele Burgio, tre fermi nella notte inchiodati dalle telecamere

Alessandro si trovava in pizzeria con la sua fidanzata per preparare quello che serviva per una nuova serata lavorativa. Il video estrapolato dalle telecamere di sicurezza mostra l’intera scena: il padre e il fratello della ragazza entrano nel locale e senza indugiare si lanciano addosso al giovane imprenditore che incassa i primi colpi e finisce per terra dopo due minuti di calci e pugni.

“Oltre alla mia ragazza, che ha pure rimediato graffi ed ematomi, sono intervenuti due clienti che si trovavano all’esterno ma che – aggiunge Alessandro – si sono trovati spiazzati e non hanno potuto fare nulla”.

Leggi anche

Cassonetti incendiati nel Siracusano, “raid delinquenziali, istalleremo le telecamere”

L’intervento di polizia e del 118

C’è stato l’intervento delle volanti della polizia e dei sanitari del 118 che hanno accompagnato la coppia al pronto soccorso di Villa Sofia.

Prognosi di 15 e 10 giorni

Dopo i controlli dei medici i due giovani sono stati dimessi con prognosi rispettivamente di 15 e 10 giorni e sono andati in commissariato per denunciare l’accaduto. Consegnando contestualmente le immagini riprese dalle telecamere.

“La violenza non è mai una soluzione”

“Non accettano la nostra relazione – conclude Alessandro che non entra nei dettagli della vicenda privata – e per questo, mentre andavano via, ci hanno pure minacciato. Accusano la mia compagna di avere rovinato la loro famiglia, ma non si può arrivare a questo punto. La violenza non è mai una soluzione”.

Leggi l'articolo completo