Con la sottoscrizione, avvenuta nei giorni scorsi, di un nuovo contratto di servizio bilaterale AMAP-ReSeT, si rafforza la cooperazione fra le due aziende partecipate del Comune di Palermo secondo le linee guida dettate dal Sindaco.

AMAP ha infatti affidato a ReSeT i lavori di ordinaria manutenzione edile e manutenzione del verde per il biennio 2017/2018 con un costo contrattuale di 900 mila euro.
Lo stesso tipo di servizi era stato erogato già in passato, ma per volumi nettamente inferiori, pari a circa 300.000 sul biennio 2015/2016.

“La qualità e l’efficienza nell’esecuzione dei lavori – afferma Maria Prestigiacomo, presidente di AMAP – e l’ovvia ottica di sinergia fra le due società che hanno anche un legame formale (AMAP è, con le altre aziende del Comune, socio di ReSeT, ndr) ci ha spinto ad ampliare l’affidamento, con un evidente risparmio indiretto per il complesso delle partecipate e un rafforzamento reciproco”.

Per Antonio Perniciaro, presidente della ReSeT, questo contratto “è un altro tassello che si inserisce al posto giusto nella direzione individuata dal Piano industriale, dando ai dipendenti ulteriore conferma della correttezza del cammino intrapreso per il rafforzamento strutturale della società”.

La società, infatti, nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 26 aprile u.s. ha approvato il bilancio 2016 che nel secondo anno di esercizio conferma, anche per il secondo esercizio, i traguardi raggiunti nel 2015 con un positivo risultato dopo le imposte.

Il valore dei ricavi è, inoltre, passato da 29 milioni del 2015 ai 33 del 2016, con la previsione di arrivare a 40 nel corso del 2017.
“Un risultato – sottolinea Perniciaro – che vede inoltre una significativa riduzione del numero di dipendenti tramite gli esodi incentivati e la mobilità interaziendale, cui corrisponde l’aumento del monte ore pro-capite per lavoratore, che a partire da gennaio 2017 sono per tutti 34 settimanali”.

“Dal disastro e dagli sprechi della Gesip, che aveva messo a serio repentaglio il lavoro e il reddito di migliaia di famiglie – afferma Orlando – siamo riusciti a dar vita ad un percorso virtuoso e di salvataggio di posti di lavoro produttivi, con un’azienda che è oggi un fiore all’occhiello della città, i cui lavoratori svolgono servizi essenziali per la città, in una sempre maggiore condizione di sicurezza e garanzie per il proprio futuro”.

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