Mentre la discarica della Trapani servizi pare apprestarsi a riaprire i suoi cancelli già domani per accogliere i rifiuti delle province di Palermo e Trapani, in molti territori è oramai abbastanza evidente l’emergenza igienico-sanitaria. In particolare nel Palermitano, dove già a Carini il sindaco Giovì Monteleone ha dovuto fare ricorso agli accorati appelli ad evitare l’abbandono indiscriminato. Nelle ultime 48 ore la situazione si è aggravata a Partinico dove da giorni si susseguono raid incendiari ai rifiuti. Adesso i commissari prefettizi hanno dovuto fare ricorso ad un’ordinanza contingibile e urgente per la rimozione delle innumerevoli micro discariche sparse su tutto il territorio.

La raccolta straordinaria

Nell’ordinanza la ditta Dusty, che gestisce la raccolta della spazzatura a Partinico, è stata autorizzata ad una raccolta straordinaria dei rifiuti abbandonati per strada. Questo per ragioni igieniche e ambientali, dal momento che gli abbandoni si moltiplicano così come i roghi ai rifiuti: “Alla luce di quanto emerso ed analizzato, – sostengono le commissarie prefettizie – il territorio comunale comprese zone del centro abitato, presenta un’elevata precarietà ambientale che richiede un intervento straordinario sicuramente non più procrastinabile nel tempo a causa dell’elevato rischio di inquinamento e pericolo per la salute pubblica”.

I rifiuti in cassoni

I rifiuti raccolti saranno stoccati momentaneamente in cassoni scarrabili a tenuta stagna che verranno posizionati nell’ecopunto di contrada Incastrone. Poi, a poco a poco, verranno portati in discarica sino al totale esaurimento della spazzatura accumulata in questi giorni di stop alla raccolta della frazione indifferenziata. In questo modo si punterà ad uscirà dall’emergenza entro la prossima settimana. Nel frattempo con la riapertura della discarica di Trapani si potrà tornare a riattivare la raccolta porta a porta anche per la frazione secca.

Le situazioni ai limiti

Una delle situazioni più gravi sul piano ambientale è la discarica che si è venuta a creare in viale Regione, nei pressi dell’ex autostazione. Un cumulo di spazzatura che si ingrandisce sempre di più, di ora in ora. A segnalarla è Rifondazione comunista che ha scritto alla commissione straordinaria e agli uffici Cura della città per chiedere bonifica, controlli e una serie di misure per arginare l’attuale situazione emergenziale.

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