Passo avanti nelle indagini sull’efferato omicidio di un anziano lo scorso novembre a Partinico. Una quarantina di reperti da esaminare a partire dal prossimo 11 febbraio. Entro 90 giorni i lavori dovranno essere completati e dovrà essere stabilito se in quei reperti vi sono le tracce di una o più persone. Questo quanto ha stabilito nell’udienza di oggi il Gip del tribunale di Palermo, Donata Di Sarno, in merito all’omicidio di Leonardo Lauriano, avvenuto a Partinico nel garage di casa sua nel pomeriggio lo scorso 5 novembre. Al momento vi è un solo iscritto nel registro degli indagati, un 70enne che conosceva Lauriano e che si trovava nell’ora del delitto nei pressi del luogo dell’omicidio.

Le potenziali prove

I carabinieri hanno sequestrato numerosi indumenti e altri reperti che apparterrebbero al presunto assassino. Sino ad oggi, però, l’esame di laboratorio è rimasto congelato in quanto il legale dell’indagato, Salvatore Causarano, ha richiesto l’incidente probatorio e successivamente anche il dissequestro degli indumenti per delle presunte anomalie durante le operazioni di sequestro operate dai carabinieri. La prima istanza è stata accolta non la seconda, e questo quindi permette di poter avviare le operazioni di verifica delle tracce biologiche su quegli indumenti.

Cosa si dovrà accertare

Dall’esame si dovrà accertare anzitutto se esistono tracce biologiche della vittima su quegli indumenti, e  sua volta se in questi stessi indumenti vi siano tracce non solo dell’indagato ma anche di altri soggetti.

Le decisioni del Gip

In Gip ha incaricato come consulente del tribunale il perito Nicolò Polizzi. Sarà lui ad essere chiamato ad effettuare queste analisi a partire dal prossimo 11 febbraio. Avrà 90 giorni di tempo per analizzare tutta la quarantina di reperti a disposizione e rispondere quindi ai quesiti posti dallo stesso Gip. A sua volta Causarano ha nominato in qualità di consulente tecnico di parte Gregorio Seidita, biologo forense  dell’università degli studi di Palermo, che sarà coadiuvato dalla dottoressa Viviana Tartaglia.

L’omicidio

Il fatto di sangue si consumò nel garage di pertinenza dell’abitazione in cui viveva Leonardo Lauriano, 88 anni. L’anziano fu ucciso con ben 59 coltellate. Fu trovato riverso a terra con parte del corpo rivolta all’interno dell’auto e un’altra parte invece fuori dall’abitacolo.

 

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