Convocata una direzione regionale straordinaria della confederazione sindacale autonoma Sinalp dopo il vandalismo subito dallo sportello antiviolenza e del patronato di Partinico, nel Palermitano. Qualcuno due giorni fa avrebbe staccato e quindi rotto le targhe della sede di piazza Vittorio Emanuele per poi gettarle all’interno della vicina villa “Regina Margherita”, dove poi sono state ritrovate dalla polizia. Nel corso della direzione regionale sarà espressa “la piena ed incondizionata solidarietà e sostegno” alla dirigente sindacale, Loredana Berritta, responsabile dello sportello antiviolenza Sinalp.

Lavoro “mortificato”

“Qualcuno – si legge in una nota di Andrea Monteleone della direzione regionale Sinalp Sicilia – ha ritenuto ‘utile e necessario’ agire contro la nostra sede, distruggendone le insegne che la identificavano. Mortificando anche quanto di buono è stato fatto per il territorio grazie all’attivazione dello sportello antiviolenza che è ormai diventato un punto di riferimento certo e sicuro”. Loredana Berritta ha subito denunciato quanto accaduto al commissariato di polizia che ha avviato le indagini per capire le dinamiche di quanto avvenuto. Già nella stessa giornata gli agenti riuscirono a ritrovare le insegne vandalizzate e nascoste tra i cespugli della vicina villa Margherita.

Non si arretra di un passo

“La polizia – aggiunge Monteleone – sta continuando le indagini per poter dare un volto agli squallidi personaggi che hanno commesso questa violenza verso una istituzione che sta lavorando per il bene e la crescita sociale dei cittadini partinicesi. In poco tempo dall’apertura dello sportello sindacale e dello sportello antiviolenza ‘Zeromolestie’ Sinalp, la collega Loredana Berritta è riuscita a dare nuova speranza a tante persone, uomini e donne, che si sono avvicinate e dato fiducia alla nostra organizzazione sindacale”. La stessa responsabile ha evidenziato che non si fermerà davanti a queste ritorsioni e di non arretrare o rinunciare alla apprezzabile attività sociale che si sta sviluppando in un territorio difficile e purtroppo anche in piena crisi sociale ed economica come quello di Partinico.

Tanta solidarietà

“Anche se abbiamo subito questa aggressione, violenta e balorda allo stesso tempo – conclude il dirigente regionale -, l’attività della sede Sinalp di Partinico continuerà senza alcun ripensamento e si dà conferma che l’iniziativa in programma per sabato 25 novembre presso il centro sportivo Don Bosco si farà regolarmente. Ringraziamo le forze politiche della città di Partinico ed i loro esponenti, per tutti i messaggi di stima, solidarietà, e vicinanza espressi alla dottoressa Berritta”.

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