- A Palermo l’Agorà nazionale del Pd
- E’ arrivato in città il segretario nazionale Enrico Letta
- A partecipare anche Leoluca Orlando, da poco rientrato nel Pd
Il segretario nazionale del Pd, Enrico Letta è arrivato a Palazzo dei Normanni, per incontrare, in sala Gialla, i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil.
Lo si legge sulla pagina facebook del Pd Sicilia.
Il Pd Sicilia accoglie Enrico Letta
Ad accogliere Letta il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Emanuele Barbagallo e il capogruppo del PD All’Ars, Giuseppe Lupo.
All’Ars il vice segretario nazionale Peppe Provenzano, Nicola Oddati, responsabile nazionale delle #Agorà, i deputati regionali Antonello Cracolici e Michele Catanzaro, Rosario Filoramo, segretario provinciale del PD.
Orlando: “Unica alternativa alla deviazione dell’estrema destra”
“Da Palermo parte un percorso delle agorà democratiche di tutto il Paese. Ci si aspetta il riconoscimento del Pd come unica alternativa alla deviazione dell’estrema destra. Un punto di riferimento alla straripante destra che preferisce Orban alla nostra Costituzione”. Così il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, da poco rientrato nel Pd, arrivando a Palazzo dei Normanni per incontrare Letta.
A Villa Filippina la prima Agorà nazionale del Pd
A partire dalle 18, a Villa Filippina, la prima Agorà nazionale del Pd. Nella ricorrenza della strage di via D’Amelio il tema scelto è la legalità.
Il sindaco Orlando è già pronto, parteciperà anche lui, ed afferma: “Parte da Palermo e dal Sud del Paese l’affermazione della cultura della legalità del diritto e dei diritti. Parte da qui il cammino delle Agorà del Partito Democratico che vogliono chiedere verità e giustizia per l’affermazione di una cultura del diritto ma anche al tempo stesso per la costruzione di un futuro di diritti, di tutti e di ciascuno, senza discriminazioni e senza disattenzioni nei confronti delle categorie più fragili a conferma dell’affermazione dei diritti della persona e della costruzione di una comunità in alternativa alle soffocanti appartenenze ai gruppi chiusi e agli egoismi individualistici”.
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