Supermercaty City e City Retail, le società a cui SMA ha ceduto nel mese di luglio la rete vendita di Palermo, hanno appena informato le Organizzazioni sindacali con nota a forma congiunta, la loro volontà di risolvere i contratti di fitto di ramo d’azienda dei punti vendita di Palermo di via Sciuti, via Alfieri e via Emilio Greco e la contestuale manifestazione di interesse di Penny Market di acquisirne la titolarità. Penny Market, catena europea di supermercati discount di origine tedesca facente parte del gruppo Rewe, è ad oggi presente nell’Unione Europea con oltre 3.000 punti vendita, di cui oltre 370 sul territorio italiano.
“Per quanto ci riguarda, riorganizzazioni societarie e scelte commerciali che non hanno alcuna refluenza negativa sui lavoratori, sono comunque accolte con favore. E lo sono ancor di più se, a fronte di multinazionali che preferiscono abbandonare la Sicilia, ve ne sono altre che potenziano la propria rete vendita con piani industriali espansivi nel nostro territorio – dichiara Mimma Calabrò Segretario Generale Fisascat Cisl Sicilia – Ad appena quattro mesi, dunque, dalla complessa procedura con cui SMA cedeva i rami di azienda di Palermo al Gruppo Arena che ha operato ad insegna CRAI la mappatura delle insegne della Grande Distribuzione Organizzata a Palermo è soggetta a nuova configurazione”.
Secondo quanto si evince dalla procedura, dunque, dei 14 punti vendita della rete siciliana, City Retail trasferirà le 3 unità produttive di Palermo ad insegna CRAI in favore della Supermercati City la quale, a sua volta, li trasferirà a Penny Market. Il trasferimento, con il conseguenziale passaggio dei lavoratori ivi impiegati, decorrerà presumibilmente dal 11 gennaio 2020.
“Il 2019 è stato, di certo, un anno travagliato per questi lavoratori. Auspichiamo, dunque, che questo ulteriore passaggio possa dare loro serenità – conclude la Sindacalista – Abbiamo già richiesto un incontro alle aziende per esperire l’esame congiunto ed entrare nel merito delle modalità con cui si perfezionerà il passaggio sempre a tutela e a garanzia dei lavoratori e dei loro diritti”.
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