• Il segretario generale del sindacato fa appello ai medici di famiglia
  • Ed invita gli anziani a “mettere da parte la paura”

Dopo avere rivolto agli anziani, qualche settimana fa, l’invito a vaccinarsi a tutela della propria salute e della collettività, il segretario generale della Uil Pensionati Sicilia Antonino Toscano torna sull’argomento sottolineando la necessità di fare rete per contrastare l’avanzata del Covid-19 e dare una svolta alla campagna vaccinale.

L’esponente sindacale si rivolge ai medici di famiglia, agli operatori sanitari ed ai dentisti “Affinché – si legge nella nota – tutti diano il proprio contributo nella lotta al virus: in un momento così complesso, sia dal punto di vista sanitario che sociale ed economico, ognuno è chiamato a supportare con i mezzi che gli competono la campagna vaccinale”.

“Mettete da parte la paura”

Antonio Toscano osserva: “In particolare, la vaccinazione di anziani e pensionati continua a rappresentare l’elemento focale nella lotta alla pandemia, pertanto reitero la richiesta ai soggetti ultrasessantenni: vaccinatevi tutti, mettete da parte la paura”.

Ed aggiunge: “Solo attraverso il coinvolgimento di tutte le professionalità che, a vario titolo, afferiscono al mondo della sanità sarà possibile strutturare a livello territoriale un sistema efficace di tutela della popolazione dal virus: occorre imprimere una forte accelerazione alla somministrazione dei vaccini per uscire finalmente dall’incubo che stiamo vivendo”.

Partita l’Operazione Nonni

Intanto, è partita l’Operazione Nonni che, come facile intuire, si rivolge ai più anziani. Gli ultimi dati riferiscono che nell’Isola è stato vaccinato il 90% delle persone con più di 80 anni ma la statistica riguarda solo coloro che si sono prenotati attraverso la piattaforma nazionale e il call center che rappresentano poco più della metà degli anziani siciliani. L’obiettivo è quello di raggiungere gli oltre 130 mila super-anziani che non hanno ancora dato il proprio assenso al vaccino.

Altri numeri

Da quando a marzo è stata avviata la vaccinazione dei più anziani, per i quali il vaccino destinato è principalmente quello di Pfizer (ma possono utilizzare anche Moderna, per la vaccinazione domiciliare, e AstraZeneca per chi non ha patologie vulnerabili), su oltre trecentomila registrati all’anagrafe, hanno prenotato in circa duecentomila. A questi devono aggiungersi tutti quelli in case di riposo o in strutture socio-sanitarie che vengono vaccinati dalle Asp nelle rispettive residenze. Mancano all’appello, quindi, circa centomila super-anziani, cui vanno detratti coloro che non vivono più in Sicilia e quelli, si spera una vera minoranza, che non accettano l’idea di sottoporsi alla vaccinazione. Per raggiungere questo “pubblico” particolarmente esposto alla letalità del virus, la strategia disegnata dal presidente Musumeci parte da alcune direttrici fondamentali.