In occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione, che si celebra oggi, 16 ottobre 2025, arriva un messaggio forte e personale da Riccardo Rossi, giornalista ed ex portavoce di Fratel Biagio Conte.
Una testimonianza che si trasforma in appello alla responsabilità individuale e collettiva verso la salute, partendo dalle abitudini alimentari e dall’attività fisica.
“Riprendiamo in mano la nostra salute, dimagriamo per stare molto meglio”, dichiara Rossi, che racconta il suo percorso personale di trasformazione: da 115 a 80 chili, grazie a una nuova dieta, al movimento quotidiano e alla forza della fede.

“Fino a poco più di un anno fa pesavo 115 kg (sono alto 1,73 cm), ora grazie ad un cambio di alimentazione, camminate veloci giornaliere e la fede peso 80 kg, ho perso quindi 35 kg. Non ho più forti dolori alle ginocchia, ritenzione idrica alle gambe, la pressione non ha più picchi preoccupanti, il mio umore è migliorato. Dopo 20 anni di vani tentativi, ho deciso di dire basta all’obesità”, racconta.
Obesità: una crisi sanitaria, non solo estetica
Le parole di Rossi si inseriscono in un contesto preoccupante. Secondo il Rapporto sull’obesità pubblicato nel 2022 dall’Ufficio regionale europeo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il 59% degli adulti europei e quasi un bambino su tre è in sovrappeso o obeso.
Una condizione che non è più soltanto un problema estetico, ma una vera e propria emergenza sanitaria. Sovrappeso e obesità rappresentano infatti alcune delle principali cause di morte e disabilità nella Regione europea dell’OMS, con oltre 1,2 milioni di decessi all’anno, pari a più del 13% della mortalità totale.
“Rispettiamo il nostro corpo, cambiamo stile di vita”
Rossi, con concretezza, descrive i cambiamenti adottati nel quotidiano. Un’alimentazione più consapevole e un’attività fisica costante hanno rivoluzionato il suo benessere: “Io ho eliminato completamente, tranne eccezioni, dolci, patatine industriali, bevande gassate e gli alcolici, inoltre ho ridotto drasticamente (sotto consiglio medico e del nutrizionista) i carboidrati (pane, riso, pasta), le proteine nelle dosi consigliate e frutta moderata giornaliera, verdure senza limiti, almeno due litri d’acqua al giorno da bere. Il tutto abbinato al movimento, ho iniziato, oltre un anno fa, con camminate veloci da quindici, venti minuti giornalieri, fino ad arrivare in questi ultimi mesi a circa 5 ore a settimana”.
Un invito, il suo, a non rimandare più: “Diamoci da fare, cambiamo stile di vita, rispettiamo il nostro corpo”.






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