Conosceva bene le abitudini delle vittime: una coppia di amici, un uomo ed una donna, che perseguitava da tempo. Li colpiva nel buio della notte sia nelle rispettive abitazioni, che dove svolgevano l’attività lavorativa. Molestie telefoniche tanto alle utenze fisse che a quelle mobili, atti vandalici e poi le richieste estorsive.

Per fatti simili lo stalker era già stato condannato a risarcire le vittime con 15mila euro. Dopo una breve pausa le molestie sono riprese: telefonate anonime, minacce tramite facebook anche a persone prossime ai malcapitati, vernice usata per imbrattare scooter e portone di casa, citofonate in piena notte, croci disegnate sui citofoni, incessanti richieste di denaro.

Incastrato dai tabulati telefonici, dalle immagini di videosorveglianza dei luoghi in cui agiva e dal racconto delle vittime, l’uomo è stato arrestato dalla polizia.