Oltre 25 persone in sedia a rotelle, tante associazioni di volontariato, un tenore ebreo Giuseppe Lo Cicero, una violinista di Brancaccio Giovanna Ferrara, un gruppo etnico delle Mauritius, hanno voluto festeggiare il Natale assieme agli ‘ultimi’ della Missione Speranza e Carità di Palermo, che ospita 1100 persone.

“Le persone con disabilità – ha affermato Rosa Maria Foti responsabile servizio pastorale disabili -sono una ricchezza straordinaria se riusciamo ad abbattere tutte le barriere fisiche e mentali”.

Padre Pino Vitrano responsabile della Missione Speranza e Carità ha messo in evidenza che i mosaici molto belli che raffigurano l’accoglienza di Abramo che si trovano nella Casa di Preghiera per tutti i Popoli sono stati realizzati da ragazzi down e autistici.

Ci sono stati vari momenti musicali tratti dalla musica etnica alla musica di Ennio Morricone del film Mission. Tante persone con disabilità, bimbi della Missione femminile si sono cimentati nel Baskin una particolare disciplina di Basket che include tutti.

Ogni persona poteva fare canestro con sfere di varie dimensioni, due erano i canestri, uno posizionato a un metro d’altezza e uno all’altezza di due metri. Vi è stato un importante momento di riflessione sul Natale a cui hanno partecipato l’Unità Operativa Interventi per Disabili del Comune di Palermo, sposata dagli uffici diocesani del dialogo ecumenico e interreligioso e il servizio pastorale disabili, la Fondazione Villa delle Ginestre, Futuro Semplice, Oasi Verde, Unitalsi, Radio Maria, hanno portato il loro saluto anche il Sindaco di Palermo Orlando e il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana (ARS) Micicchè , rimasti solo pochi minuti.

“Ogni giorno è Natale – hanno detto le associazioni presenti- per servire chi è in difficoltà, che sia povero, disabile, o immigrato”. La Missione ha offerto un pranzo semplice a tutti, un piatto di lenticchie come primo e un secondo a base di patate accompagnato da pane fatto con grani antichi, con lievito madre. Tutti i prodotti sono stati coltivati dagli ospiti nelle Missione agricole di Villa Florio a Palermo e di Tagliavia frazione di Corleone ( Pa).

Alla fine i presenti hanno appeso tante palline colorate su un albero della Missione per significare che un mondo colorato, con tante diversità, è un mondo meraviglioso.