È stata approvata la graduatoria definitiva dei progetti presentati nell’ambito dell’avviso pubblico Reimar, promosso dalla Regione Siciliana per valorizzare i borghi marinari riconosciuti nel Registro delle imprese marinare. Si tratta di un intervento strategico che mira a recuperare le tradizioni della pesca e a promuovere nuove attività economiche legate al mare.
La misura prevede finanziamenti fino a 250 mila euro per ogni intervento selezionato, e rappresenta un importante strumento per sostenere le comunità costiere siciliane, incentivando sia la tutela del patrimonio culturale, che lo sviluppo di iniziative imprenditoriali complementari alla pesca.
Il decreto di approvazione e la graduatoria definitiva sono disponibili sul sito ufficiale della Regione Siciliana.
Sammartino: “Valorizziamo la tradizione della pesca”
A commentare l’approvazione della graduatoria è stato Luca Sammartino, assessore regionale all’Agricoltura e alla pesca mediterranea, che ha sottolineato la portata culturale ed economica dell’iniziativa. “Con l’obiettivo di preservare e promuovere il patrimonio materiale e immateriale delle comunità costiere, la Regione Siciliana punta a rendere questi luoghi simbolo di una nuova economia legata al mare, incentivando allo stesso tempo la diversificazione delle attività di pesca”, ha dichiarato.

Luca-Sammartino
Il progetto, infatti, non si limita a salvaguardare le attività tradizionali, ma apre nuove prospettive per il futuro dei territori coinvolti. Tonnare fisse, ritualità marinare e pratiche di conservazione del pescato non sono solo testimonianze del passato, ma risorse da reinterpretare in chiave moderna, turistica e produttiva.
“Le tradizioni di questo settore, come le tonnare fisse, le ritualità marinare e le consuetudini legate alla conservazione dei prodotti ittici costituiscono un patrimonio da salvaguardare ma anche da valorizzare in chiave turistica e imprenditoriale”, ha spiegato ancora Sammartino.
Sostegno ai borghi marinari e nuove prospettive di sviluppo
L’approvazione della graduatoria segna una tappa concreta nel percorso di sostegno alle comunità marinare, promuovendo il rilancio socio-economico dei territori costieri. I progetti approvati intervengono su più fronti: recupero urbano, promozione culturale, formazione, ittiturismo, trasformazione dei prodotti ittici.
“I progetti approvati – prosegue Sammartino – riguardano luoghi da preservare, in quanto elementi caratterizzanti delle comunità marinare siciliane, ma puntano anche a stimolare nuove attività imprenditoriali complementari alla pesca. In questo modo, la Regione intende supportare i pescatori locali nella creazione di nuove opportunità economiche, cruciali in un momento storico in cui il settore della pesca attraversa una fase di difficoltà”.
Il programma Reimar si inserisce, quindi, all’interno di una strategia di economia blu sostenibile, orientata alla valorizzazione delle risorse culturali e produttive dei territori costieri siciliani. In un momento in cui la pesca artigianale è messa alla prova da normative ambientali e crisi del settore, la Regione sceglie di investire su modelli che uniscono tradizione e innovazione.






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