È stato pubblicato sul sito della Regione Siciliana l’avviso dell’interruzione temporanea obbligatoria delle attività di pesca, quest’anno dal 1 al 30 ottobre prossimi per garantire l’equilibrio delle risorse biologiche. Il fermo riguarda le unità che utilizzano reti a strascico a divergenti, sfogliare rapidi e reti gemelle a divergenti iscritte nei compartimenti marittimi della Regione Siciliana. Ad essere esclude le unità abilitate alla pesca oceanica che operano oltre gli stretti.
Per le imbarcazioni della pesca dei crostacei
Cosa diversa per le navi da pesca iscritte nei compartimenti marittimi della Regione Siciliana che effettuano la pesca dei crostacei di profondità. Imbarcazioni quindi che in particolare effettuano la pesca del gambero rosa, rosso e viola del Mediterraneo, dello scampo e del gobetto. Anche loro possono effettuare l’interruzione delle attività di pesca dal giorno successivo alla pubblicazione del decreto, anche presso compartimenti marittimi diversi da quelli di propria iscrizione. Le attività, per questo tipo di imbarcazioni, devono essere comunque sospese in una data antecedente all’1 dicembre 2023 e deve essere comunicata all’autorità marittima almeno due giorni prima dell’inizio.
Cosa è ammesso per la pesca dei crostacei
Durante il periodo di pesca dei crostacei di profondità sono ammesse catture accessorie di specie diverse a una distanza minima dalla costa non inferiore alle 12 miglia. Il decreto è disponibile sul sito della Regione Siciliana a questo link.
Lo scorso anno di fermarono i pescatori da soli
I pescatori siciliani lo scorso anno si fermarono autonomamente. Fu una provocazione, nel marzo scorso, per protestare contro il caro carburante. Troppi costi da gestire e ricavi all’osso. Le piccole comunità di pescatori hanno dovuto affrontare la cosiddetta “tempesta perfetta”. Il carburante era aumentato del cento per cento e anche i distributori avevano lamentato forti difficoltà a sostenere le spese per fare arrivare il pescato nei mercati delle città. Nel frattempo sono arrivate varie misure di sostegno al settore dalla Regione Siciliana.
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