Sono stati 220 controlli ed accertati 93 illeciti amministrativi, contestate sanzioni pecuniarie per un ammontare totale di 133.000 euro, un esercizio di ristorazione chiuso in provincia di Agrigento per violazioni di carattere penale, per un totale di circa 44 tonnellate di prodotto ittico sequestrato, di cui sei tonnellate di prodotti scaduti ed oltre 115 chili di “neonata” ovvero esemplari sottomisura la cui cattura, sempre vietata, impatta fortemente sulla preservazione degli stock ittici presenti nei nostri mari. È il bilancio dell’operazione della capitaneria di porto della Sicilia occidentale sulla pesca illegale.

Nel corso dei controlli sono state sequestrate circa 18 tonnellate di tale prodotto ittico, in forma precotta e congelata. Buona parte del prodotto ittico è stato posto sotto sequestro ed avviato alla distruzione in quanto privo dei necessari elementi attestanti la tracciabilità e la rintracciabilità dello stesso. I controlli sono scattati nei comuni costieri da Gela a Cefalù, e nella Isole Pelagie, Pantelleria, le Egadi ed Ustica.

I controlli in tutta Italia

In tutta Italia oltre 900 i controlli effettuati, 150 illeciti accertati, 7 attrezzi da pesca sequestrati, 2 esercizi commerciali chiusi; sanzioni per 226.000 euro, per un totale di 118 tonnellate di prodotto ittico irregolare sequestrato. E’ il bilancio della terza fase dell’operazione complessa denominata “SpInnaker” da parte della Costiera di Palermo e degli Uffici marittimi dipendenti nei controlli sulla intera filiera della pesca, allo scopo di verificare il rispetto delle vigenti disposizioni nazionali ed internazionali in materia di tutela delle risorse ittiche e dell’ambiente marino, con particolare riferimento agli obiettivi sensibili individuati durante le fasi precedenti e sulla base della specificità delle realtà locali.

Sequestrati pesce e novellame ad ambulanti abusivi a Palermo

Pochi giorni fa, i militari della capitaneria di porto di Palermo, con i carabinieri della compagnia Piazza Verdi, hanno sequestrato a venditori ambulanti senza autorizzazione 1350 chili di pesce al mercato “Ballarò”, nel quartiere Brancaccio e nei pressi della stazione centrale. Tra questi 20 chili di novellame di sarda e circa 100 esemplari di ricci di mare. Agli ambulanti sono state elevate sanzioni per 4500 euro. Il prodotto ittico è stato giudicato idoneo al consumo umano da parte dei dirigenti medici dell’Asp e, pertanto, devoluto in beneficenza.

Una seconda operazione è stata eseguita nei quartieri Acquasanta, Arenella, via Oreto, dai militari della guardia costiera di Palermo, con i militari della compagnia carabinieri San Lorenzo, ha accertato la detenzione illecita di 85 chili di novellame di sarda e di 750 chili di altri prodotti ittici da parte di venditori abusivi, ai quali sono state contestate 10 sanzioni amministrative per  15.500 euro.

Anche in questo caso il pesce sequestrato è stato giudicato idoneo al consumo umano da parte dei dirigenti medici dell’Asp e devoluto in beneficenza.